Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Ma che riforma, in certe Regioni vedo soltanto pseudomonarchi»
Il filosofo Cacciari premiato a Nola. «L’autonomia differenziata fallirà»
di libertà del pensiero umano.
Nell’auditorium dell’Università Parthenope, il filosofo — già sindaco di Venezia — ha anche tenuto agli studenti del territorio una lectio magistralis sull’intreccio tra filosofia e politica. «Il senso della filosofia è quello di conoscere e amare quello che è diverso da te», dirà alla giovane platea molto attratta dalla sua oratoria.
Professore perché un giovane dovrebbe studiare filosofia?
«Perché essa è il linguaggio di tutto l’Occidente. I pensieri fondamentali sono stati elaborati in una chiave intrinsecamente filosofica. Il linguaggio dell’Europa e dell’Occidente è filosofico. Se i giovani vogliono capire adeguatamente il loro mondo devono confrontarsi con la filosofia che è soprattutto un atteggiamento, un modo di affrontare i problemi, un habitus».
Quale è il nesso tra filosofia e politica?
«Cercare di comprendere come si possa pensare la politica in modo serio, organizzato, competente. La politica deve avere una sua componete razionale e tecnica, non può essere improvvisata altrimenti diventa propaganda, pubblicità e immagine».
Lei sprona i giovani ad impegnarsi per la pace sottolineando che siamo sull’orlo di un precipizio. Oggi la pace divide o unisce?
«In realtà unisce. Sono tutti uniti nel non parlare di pace ma nel parlare su come continuare la guerra. Nessun gocedenti verno ha un progetto di pace».
Il tempo attuale è caratterizzato dal dominio del digitale, questo fenomeno ha una radice mediterranea?
«Certo proprio il nolano Giordano Bruno amava autori come Raimondo Lullo e altri ricercatori che con i loro approfondimenti studiavano l’origine di quello che molti secoli dopo porterà alla Intelligenza Artificiale».
Dal filosofo eretico quale lezione ci viene in un contesto, come quello attuale, di automatizzazione del pensiero?
«I suoi teatri della memoria sono ricerche sul meccanismo del nostro cervello. In Bruno c’è una dimensione psicologica forte così come nei pensatori medioevali pre
"La sinistra non ha prodotto alcun atto serio. Infatti è andata in pezzi
L’idea di pace? Vedo che sono tutti uniti nel non parlarne