Colantuono prepara una piccola rivoluzione stasera con la Lazio

Una Salernitana inedita quella che stasera affronterà la Lazio all’Olimpico (ore 20.45). Lo ha previsto Stefano Colantuono al sito del club: «Forse cambieremo qualcosa anche negli uomini per dare un po’ di freschezza alla squadra. Veniamo da un periodo abbastanza intenso di partite a distanza ravvicinata e ci sono state anche le nazionali che hanno coinvolto molti calciatori». L’obiettivo dei granata è quello di onorare le ultime 7 gare che potrebbero dare potenzialmente 21 punti. Questo cosa vuol dire? Se la Salernitana dovesse vincerle tutte e 7 potrebbe ancora salvarsi perché se ai 15 punti recuperati fino ad oggi si dovesse arrivare a 36 allora la quota salvezza sarebbe raggiunta. L’impresa è chiaramente titanica anche per i 12 i punti di distanza dalla quart’ultima Verona. È pur vero che finchè la legge dell’aritmetica non definisce i verdetti allora tecnicamente è ancora tutto in palio. Tornando al campo come potrebbe invece cambiare lo schieramento dei campani che devono fare a meno di Kastanos e Basic? Probabile che i candidati a subentrare siano Vignato e Gomis. L’assetto dovrebbe essere il 4-4-1-1 con Costil tra i pali, Pierozzi e Bradaric sugli esterni con Manolas e Pirola centrali; in mediana Tchaouna agirebbe a piede invertito sulla destra con Vignato dall’altro lato e Maggiore con Gomis alla gestione del timone, il trequartista è Candreva con Simy o Ikwuemesi prima punta. «A prescindere dal sistema di gioco che si adotta credo che se non si fa la fase difensiva con almeno otto giocatori di movimento sotto la linea della palla e se non si attacca la porta con almeno quattro o cinque calciatori nell’area avversaria diventa tutto più difficile», la chiosa di Colantuono.

Manfredi «Riteniamo che l’opzione Maradona sia quella più fattibile, ma siamo sempre aperti a tutte le discussioni purchè raggiungano un obiettivo concreto: fare uno stadio moderno». Lo ha detto il sindaco Manfredi. «Su Bagnoli c’è un problema tecnico perchè il piano urbanistico già approvato tiene conto di una serie di vincoli, c’è un vincolo ambientale per esempio nella zona del parco dello sport non è possibile realizzare volumi aggiuntivi». Allenatore Colantuono