Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Calzona pensa al campo mentre il presidente fa pressing su Conte
Fuori dal campo si pensa al futuro, il presidente De Laurentiis con i suoi dirigenti, anche Manna che ha iniziato ad immaginare il Napoli che verrà, delinea scenari studiando ciò che accade in giro per il mondo del pallone. Il Napoli ha osservato con grande attenzione il giovedì europeo perché in attesa della risposta di Conte si monitorano altre possibilità. Se il Milan dovesse uscire dall’Europa League nel derby italiano e consegnare lo scudetto nel derby all’Inter, la panchina rossonera di Pioli traballerebbe diventando un’opzione possibile per il Napoli. L’impresa dell’Atalanta ad Anfield ha dato ulteriore lustro allo straordinario lavoro di Gasperini che in altre due occasioni era finito nel mirino di De Laurentiis, nel 2011 e nel 2019. L’ipotesi è molto complicata ma ad aprile bisogna esplorare tutto l’universo delle opzioni, anche Vincenzo Italiano che non resterà a Firenze. Per il futuro c’è tempo, il campionato non è ancora finito e il Napoli vuole garantirsi le coppe europee per la prossima stagione approfittando anche di tutti gli incastri tra il ranking Uefa e la Coppa Italia. Calzona ha recuperato Politano che ieri ha svolto l’intera seduta in gruppo, contro il Frosinone mancheranno solo Olivera per infortunio e lo squalificato Ngonge. Non sarà il Frosinone sbarazzino d’inizio stagione, Di Francesco ha spiegato il piano-gara in conferenza stampa: «Non sempre possiamo essere belli, dobbiamo abbassare il margine di errore e alzare tantissimo l’attenzione. Servirà coraggio ma anche tanto equilibrio». A fine campionato le partite hanno insidie complesse, il Napoli sa che non può più sbagliare.