Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Gare di bolidi in via Caracciolo È pienone sul Lungomare, prove d’estate con polemiche

La Municipali­tà: «Troppi rumori e caos». Folla al murale di Maradona

- Francesco Parrella

NAPOLI Con un meteo che ieri anche a Napoli ha fatto registrare temperatur­e da piena estate molti napoletani hanno lasciato la città per trascorrer­e un weekend lontano dal traffico. Ma la città non è rimasta vuota. Anzi. Dopo il record di presenze nel weekend di Pasqua i turisti continuano ad affollare le vie del centro anche in questo finesettim­ana.

Pienone sul lungomare, dove in tanti prendono il sole sugli scogli o nel tratto di sabbia alla Rotonda Diaz. Qui ieri sono entrate nel vivo anche le gare della prima edizione del «Napoli Racing Show», la manifestaz­ione che punta 60 anni dopo ad ereditare i fasti del Gran Premio di Posillipo, con 12mila visitatori nelle prime 36 ore di gara. L’evento patrocinat­o dal Comune vede in pista sul circuito cittadino allestito in via Caracciolo bolidi di ogni epoca. Ma non solo.

Oggi, in mattinata, è prevista anche una sfilata di trattori d’epoca e una «sgommata» della nipote di Varenne, il cavallo dei record. Sempre stamattina è atteso in pista anche il ministro delle Infrastrut­ture, Matteo Salvini. Sotto numerosi gazebo allestiti su viale Dohrn, alle spalle del circuito, ci sono in mostra diversi prototipi di auto da corsa, compresi modelli di gokart, di cui si scaldano i motori a fermo con i fumi che si diffondono nell’aria, tant’è che nei giorni scorsi gli ambientali­sti, da Legambient­e al Wwf, hanno espresso il loro disappunto per questa iniziativa «che consuma combustibi­li fossili e inquina».

Anche la I Municipali­tà, che ha la competenza sulla zona che ospita l’iniziativa, è intervenut­a per evidenziar­e diversi aspetti negativi: dal rumore delle auto in corsa – che è possibile ascoltare già da Castel dell’Ovo - allo smog, al traffico che venerdì ha paralizzat­o la città, con molte attività «che resteranno chiuse fino a mercoledì per permettere ai grandi mezzi che arriverann­o di smontare il circuito».

Lasciando il lungomare, anche le vie del centro dopo il weekend di Pasqua sono tornate nuovamente affollate di turisti. Solo dalla Stazione marittima sono sbarcate oltre 16 mila persone dalle navi da crociera attraccate al porto.

Via Toledo è un fiume umano. File interminab­ili fino a sera per prendere l’ascensore di Monte Echia. Ma anche via Emanuele De Deo, che collega via Toledo ai Quartieri spagnoli, ieri straboccav­a di gente diretta al murale di Diego Armando Maradona, nello slargo in cima alla salita diventato da tempo un vero e proprio luogo di pellegrina­ggio per tifosi e curiosi. Tanto da ricordare i mesi della festa scudetto di un anno fa. Migliaia le persone che s’incontrano lungo la via, che ha cambiato completame­nte volto con il turismo e con la riscoperta del murale.

Oltre ai b&b, non si contano le spritzerie, le friggitori­e e i localini aperti lungo questa arteria che dovrebbe diventare pedonale, con nuove friggitori­e pronte ad aprire, come si legge sugli striscioni appesi sulle ultime saracinesc­he ancora abbassate. Ai locali, si aggiungono le bancarelle che vendono zucchero filato o premute di frutta.

Anche gli ambulanti abusivi da via Toledo si spostano da queste parti per intercetta­re potenziali clienti. L’odore delle noccioline riscaldate nello zucchero si mischia a quello delle friggitori­e, che sfornano davanti a folle di giovani in attesa, «cuoppi» di alici e calamari o di panzerotti e arancini. Un bar che si affaccia su «largo Maradona» diffonde

I crocierist­i Soltanto nella Stazione marittima sono sbarcate oltre 16 mila persone

musica a tutto volume: si balla, si canta, in un’euforia collettiva che si mischia al folklore che va avanti per tutta la giornata fino a notte fonda.

«Fateci passare – grida una donna appena uscita da un portone - c’è gente che deve andare a lavorare». Di vigili nemmeno l’ombra, mentre anche dagli altri vicoli dei Quartieri si diffondono a tutto volume musiche napoletane e melodie sudamerica­ne per la gioia dei vacanzieri.

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 ?? ?? Il fattore umano Tanta gente a Napoli per la I edizione del «Napoli Racing Show» su via Caracciolo, per prendere l’ascensore di monte Echia e in pellegrina­ggio in via Emanuele De Deo al murale di Maradona
Il fattore umano Tanta gente a Napoli per la I edizione del «Napoli Racing Show» su via Caracciolo, per prendere l’ascensore di monte Echia e in pellegrina­ggio in via Emanuele De Deo al murale di Maradona

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