Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Ora si può parlare» La prima volta di Calzona in prepartita
Ritiro da oggi. Per il riscatto si punta su Osimhen e Kvara
L’ultima volta era il 16 febbraio, alla vigilia di Napoli-Genoa e c’era ancora Walter Mazzarri che proprio dopo il pareggio interno contro il Genoa fu esonerato, anche in tempi record prima della gara d’andata degli ottavi di finale contro il Barcellona. Le conferenze stampa pre-partita in campionato con Calzona non si sono mai fatte per un’indicazione del presidente De Laurentiis che ne parlò anche pubblicamente: «Ho l’intenzione di abolire le conferenze pre-partita, dobbiamo lasciare tranquillo l’allenatore per la formazione». Calzona ha compiuto le conferenze pre-gara soltanto in Champions League per le due sfide contro il Barcellona, in quel caso sono previste dalle regole Uefa. Alle 13 ci sarà l’occasione di approfondire i temi di Napoli-Roma, il ritiro che inizierà da stasera per due notti al Novotel di Caserta, la ricerca di un atteggiamento più intenso dopo la disfatta di Empoli e le indicazioni degli allenamenti.
Il Napoli cerca forza, brillantezza, intensità, è alla terza settimana tipo consecutiva, dovrà affrontare la Roma che dopo la sosta ha giocato già sei partite in ventiquattro giorni e ieri sera ha completato la sfida di Udine, recuperando così la partita interrotta per il malore di Ndicka. De Rossi sta gestendo le energie, giovedì avrà il primo atto della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen e in un infuocato mese di maggio dovrà affrontare in campionato anche Atalanta e Juventus. Calzona avrà tutte le forze a disposizione per la sfida contro i giallorossi, Olivera ieri ha svolto parte dell’allenamento in gruppo con i compagni e oggi dovrebbe disputare una seduta intera a pieno regime mettendosi così a disposizione per la partita di domenica.
Il momento è complicato, c’è bisogno delle stelle, dei trascinatori. Osimhen e Kvaratskhelia nonostante l’annata negativa del Napoli hanno dato nei numeri un apporto importante, insieme producono un bottino di 25 gol, 10 assist e 2 rigori procurati. Tutto ciò non è bastato in un’annata balorda tra cambi d’allenatore, preparazione atletica deficitaria e le assenze come quella di Victor che ha saltato 16 partite su 44 stagionali (il 36,4% degli impegni). Non s’affrontano due difese granitiche: quella del Napoli è la dodicesima della serie A con 41 gol incassati, la retroguardia giallorossa nona con 38 reti subite. Con De Rossi la situazione è migliorata ma Roma-Bologna dimostra che con la qualità delle giocate, la velocità di palleggio e la capacità di riempire l’area si può far male ai giallorossi.
Calzona s’affiderà ancora alle certezze di cui fanno parte sicuramente Osimhen e Kvaratskhelia che insieme volano verso circa 270 milioni di euro di patrimonio. Valutazioni che trovano corpo nel bottino di quasi due stagioni vissute in maglia azzurra, contraddittorie nei risultati del Napoli, dallo scudetto alla lotta per non perdere l’Europa, in cui hanno prodotto complessivamente 70 gol, 32 assist e 6 rigori procurati.
Il Napoli troverà un clima bollente per la contestazione della tifoseria come ad Empoli ma il Maradona avrà un ottimo colpo d’occhio, ci sono ancora biglietti disponibili soltanto nell’anello superiore dei Distinti e nelle tribune. Un’altra lezione d’amore del pubblico di Fuorigrotta che non abbandona la squadra.