Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Quinto a San Marino, la scalata di Michele Pirro
L’asso foggiano di motociclismo sempre più vicino al titolo di campione d’Italia
Quinto - con il bagnato - nell’ultimo gran premio di San Marino: inizia a prendere la piega giusta la carriera del centauro pugliese Michele Pirro che domenica ha ottenuto un risultato di assoluto rilievo con la Ducati GP17 ufficiale, dopo esser partito dalle retrovie, addirittura dalla quarta fila. Il pilota di San Giovanni Rotondo ha brillato grazie ad una wild card, mentre nel Campionato Italiano Velocità (CIV), è primo in classifica a punteggio pieno, dopo otto gare (ne mancano quattro alla fine della competizione). «Ho mantenuto nel Gp di San Marino il passo dei primi. Sono molto contento - ha spiegato nel dopo gara - di essere collaudatore della Ducati, opportunità che cercherò di sfruttare nella maniera migliore. La mia prestazione è ancora più rilevante perché non correvo in questa categoria, con queste condizioni, da più di un anno e mezzo. Per me è essenziale essere veloce e crescere con campioni come Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso».
Pirro non sottovaluta affatto la competizione del Campionato italiano, nel quale il suo primato non è in discussione: «Ho vinto tutte le gare, come l’anno scorso e due anni fa. L’obiettivo, però, non è vincerle tutte ma è essere veloce in tutte le gare. Questa categoria è per me un allenamento che mi permette di essere competitivo nella gare della MotoGP».
Intanto è anche collaudatore Ducati e testa le nuove evoluzioni del marchio italiano, a partire dal motore V4 che sarà montato sulla Ducati Desmosedici Stradale. Pirro, per definire le potenzialità del nuovo motore, ha usato una metafora, paragonandolo al piacere «di conoscere una uova ragazza» e ha specificato che questa moto farà divertire gli appassionati. Il 24 settembre potrebbe già diventare campione d’Italia a Misano, confermando la costanza di rendimento: «Voglio vincere il tricolore anche per ringraziare la Polizia di Stato per l’affetto e il sostegno ricevuto», ha detto dopo il Gp di San Marino. Il campione foggiano spera ovviamente di avere una vera chance in MotoGp, perché solo correndo con una propria moto un intero campionato potrà mettere alla prova il suo immenso talento. Intanto resta con i piedi per terra è fa il tifo per la sua scuderia: «Ora c’è da rimanere concentrati per dare una mano ad Andrea Dovizioso, impegnato nella lotta per il Mondiale, anche se Marquez ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo da battere».