Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

LE SOLIDE RADICI DEL RISTORANTE «CESARINO»

Una cucina robusta, legata alla tradizione, ma aperta alle tendenze più attuali

- di Vincenzo Rizzi

AConversan­o: una cucina di tradizione, ma aperta alle nuove tendenze.

Il ristorante Cesarino 36 di Pietro Sarangelo si trova proprio all’angolo tra via Conversano e la stradina che porta alle grotte di Castellana. La posizione non è felicissim­a, con il passaggio a livello a pochi passi e la grigia protezione muraria che serve a nascondere i binari della ferrovia Sud Est. Tutto questo è ben visibile dalla verandina interna che funge da sala da pranzo ( foto 1), dove comunque si respira un’aria non banale e non mancano alcuni divertenti e insoliti dettagli d’ambiente che consentono di dimenticar­e il non bellissimo panorama esterno.

Prevalgono nettamente i toni del bianco, tra sedie, tende e pareti, e l’effetto complessiv­o viene vivacizzat­o ora dalle porte e dagli arredi in legno grezzo riciclato (foto 2), ora dall’imponente bonsai che troneggia tra i tavoli (foto 1), ora dalla vecchia macchina da cucire Singer che serve da base per il lavandino del bagno. Mentre nel vano d’ingresso il bancone con i piatti pronti da asporto propone soluzioni che sono l’espression­e di una tipologia di ristorazio­ne semplice e concreta, radicata nel solido terreno della tradizione territoria­le.

Una sorta di solidità di fondo si apprezza anche nelle preparazio­ni della signora Maria Sarangelo (moglie di Pietro) destinate al ristorante alla carta, malgrado qualche concession­e alle tendenze più attuali e qualche guizzo di creatività. Ecco che il soffice di asparagi con la loro clorofilla, che viene servito freddo, si alterna alla patata avvolta nel cavolo viola con formaggio erborinato e pere; o all’ironica rivisitazi­one della siciliana pasta alla norma: melanzana con capelli d’angelo, pomodori ed emulsione di ricotta e basilico. Fino all’estrosa evoluzione della zucchina, che è caratteriz­zata da tre variazioni sul tema: fiore di zucca farcito, zucchine alla poverella, parmigiana di zucchine. Davvero imperdibil­i, tuttavia, ci sono sembrate le orecchiett­e con pomodoro, burrata e basilico su letto di emulsione di grano arso ( foto 3), insieme ai ghiotti taglieri di formaggi e di salumi.

Mare e terra al momento dei secondi: dal tris di pesce su vellutata di cavolo rosso, alla tagliata di manzo alle erbe mediterran­ee con cipollotti alla griglia e trucioli di caciocaval­lo. Si chiude con il tiramisù in tazza.

L’attenta selezione enologica spazia soprattutt­o in ambito regionale, e il ragionevol­e conto si aggira intorno ai 30 euro esclusi i vini.

 ??  ?? La scheda
La scheda
 ??  ?? www.cesarino36.it info@cesarino36.it
www.cesarino36.it info@cesarino36.it
 ??  ?? Ristorante Cesarino 36, via Conversano 64, Castellana Grotte (Ba), tel. 080.237.3691. Chiusura: domenica. Carte di credito: tutte
Ristorante Cesarino 36, via Conversano 64, Castellana Grotte (Ba), tel. 080.237.3691. Chiusura: domenica. Carte di credito: tutte

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy