Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Risparmiatori truffati, condannate la prof Coco»
La Procura di Bari ha chiesto la condanna a 7 anni e 7 mesi di reclusione per la professoressa Caterina Coco, ex docente di materie finanziarie all’Università degli studi di Bari, accusata di decine di presunte truffe ai danni di risparmiatori. Stando alle indagini della guardia di finanza la professoressa Coco nell’arco di circa quindici anni, dal 1998 al 2012, avrebbe intascato oltre 5 milioni di euro con la promessa di investimenti redditizi in falsi titoli bancari, spacciandosi per promotore finanziario senza averne l’abilitazione e truffando così decine di risparmiatori. Le presunte vittime dei raggiri sono 31, tutte costituite parte civile nel processo che si sta celebrando dinanzi al Tribunale monocratico di Bari. Avrebbe insomma svolto l’attività di promotore finanziario senza alcuna abilitazione, promettendo rendite annuali tra il 5 e l’8 per cento: Nell’ordinanza di custodia cautelare a carico della docente, gli inquirenti fanno riferimento a 20 denunce di risparmiatori della provincia di Bari finiti nella rete della docente con investimenti sbagliati.
L’inchiesta nel febbraio 2013 portò all’arresto dell’ex docente, che trascorse alcune settimane in carcere e poi un paio di mesi ai domiciliari. La docente fu fermata nei pressi di Roma, dove si era stabilita da qualche tempo. Dopo la requisitoria del pm che si è conclusa con la richiesta di condanna per i reati di truffa aggravata, falso ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria, i difensori delle parti civili, 31 risparmiatori e il Codacons, hanno chiesto risarcimenti danni milionari, pari ai presunti importi truffati.
Il processo è stato rinviato al prossimo 16 ottobre.