Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nel mondo dei legumi, la soia è diventata famosa
I perché di un successo che ne ha rivalutato il valore
La soia oggi è molto utilizzata come sostituto delle proteine animali, in particolare da chi ha fatto una scelta di vita e di consumo cruelty free. Dal punto di vista botanico è una leguminosa, per intenderci una cugina del fagiolo e ce ne sono di diverse varietà; in particolare per creare simil-affettati e simil-formaggi, che troviamo a scaffale nel banco frigo dei negozi bio e da qualche tempo anche nelle catene dei supermercati, viene utilizzata la soia bianca. Può essere mangiata anche sotto forma di seme e lessata così com’è, anche se non risulta particolarmente gradevole. Il discorso cambia se la si consuma verde, decisamente più saporita e dal sapore minerale, ricca di magnesio e gradevole anche da cucinare in zuppa con altri legumi. Le proprietà di questa leguminosa sono molteplici, ma non fa bene a tutti e non bisogna abusarne. è ricca di proteine e di grassi insaturi, di minerali e vitamine del gruppo B; contribuisce al controllo del colesterolo e grazie alle fibre, permette di contenere il picco glicemico. La presenza dei flavonoidi, ormoni vegetali ottimi per le donne in menopausa (si producono anche integratori derivati dalla soia), in particolare perché sopperiscono la carenza di estrogeni, non sono indicati per le bambine ed i bambini in crescita e quindi in questi casi gli alimenti ricostruiti e i derivati di soia, non vanno assunti giornalmente. Oggi sono disponibili nei negozi bio e anche in alcuni supermercati diversi alimenti ricavati dalla soia come il ‘macinato’, le ‘bistecchine’, i fiocchi, utili per preparare, per esempio ragù di soia, polpettone di soia e polpettine. Questi preparati sono abbastanza neutri e gradevoli, ed in particolare se conditi e mescolati con altri ingredienti riescono a non far sentire la nostalgia dei lavorati a base di carne. Al contrario i cosiddetti affettati o gli hamburger pronti possono contenere anche il seitan, ovvero la proteina del grano; in questo caso, a dispetto del nome, il gusto si differenzia molto dall’originale e quindi bisogna assaggiarli per comprendere se possono piacere.
Le proprietà sono moLte, ma non bisogna abusarne