Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
FILO DIRETTO
«Salve, mi chiamo Paola, ho 57 anni e da qualche tempo soffro di cistiti ricorrenti. Dopo aver preso la terapia, mi passa, ma dopo qualche giorno il problema si ripresenta. Ho fatto le analisi delle urine, ma sono sostanzialmente normali, come mi dice il mio medico. Cosa posso fare?» Risponde il dottor Marcello Bellacicca, direttore sanitario del Centro di radiologia ed ecografia Aemmegi srl, a Valenzano. «Signora Paola, ci possono essere varie cause di insorgenza di cistite, alla sua età anche una carenza ormonale (menopausa) può determinare una maggiore sensibilità della mucosa delle vie urinarie alle infezioni. Comunque, bisogna eseguire ripetutamente le analisi delle urine con l’esame culturale e del sangue, per la valutazione della funzione renale, ovviamente prima di aver assunto la terapia antibiotica. Bisogna valutare la morfologia delle vie urinarie, eseguendo una ecografia dei reni e della vescica (bisogna escludere la presenza di possibili patologie di parete). Bisogna fare anche un controllo ginecologico, perché se tutti gli altri esami sono normali è possibile che la causa sia una lieve carenza ormonale. Pertanto il ginecologo, dopo aver valutato quanto di sua competenza, potrà, se lo ritiene opportuno, dare una blanda terapia ormonale sostitutiva. Ovviamente, se la situazione non viene risolta con queste iniziative, dovrà andare dallo specialista urologo che potrà eseguire valutazioni più specialistiche».