Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Valeria e le borse con i sacchi del caffè
L’idea green (e la sfida) di un’imprenditrice napoletana
on line sul sito omonimo, dove ora sono in vendita anche le Jubag.
«Li realizzo grazie ad alcuni strumenti di cui ho potuto profittare, come la tintoria di bottoni che abbiamo in sede, e al know how della fabbrica di nastri in satin e gross grain di cui mio padre è stato titolare per anni, che purtroppo abbiamo dovuto chiudere a causa della concorrenza cinese». Dall’altra parte, la sua interlocutrice aveva custodito gelosamente alcune centinaia di sacchi in cui erano arrivate le monorigini che compongono le miscele della torrefazione di famiglia, provenienti da piantagioni del Brasile, dalle alture del Centro-America o da alcune zone dell’India, perché era rimasta affascinata dalle stampe che vi erano impresse. E così, anche sulla scia delle famose 3 R’s di Jack Johnson (con cui il cantautore americano nel 2006 dettò tre semplici regole per preservare l’ambien- te: ridurre, riutilizzare e riciclare), in meno di un mese sono nate le Jubag. «Dopo aver studiato i modelli, siamo andate da un mio cliente, Armando Minichino, titolare, insieme al fratello Attanasio, di un’azienda produttrice di borse, la Armatt Sas. Armando ha preparato i campioni proprio come li avevamo immaginati , abbelliti con i materiali di prima qualità che io stessa avevo individuato».
L’imprenditrice lavora dal 2004 nella centenaria azienda di famiglia con sede a Napoli. Assieme al padre e al fratello, segue a 360° un po’ tutti i settori ma, avendo una spiccata propensione per la moda, si occupa, in particolare, del riassortimento degli articoli e del campionario. Le prime Jubag hanno convinto anche i genitori di entrambe e così a dicembre le due rispettive aziende hanno commissionato alla Armatt, 400 borse in juta. Il risultato è una collezione originale per i disegni, ciascuno diverso dall’altro, di alta qualità e assolutamente green, acquistabile comodamente online. Per chi vive o passa a visitare Napoli, le borse si possono acquistare sul sito valevi.it e poi ritirate o presso il punto vendita Vitolo in via Galileo Ferraris oppure al Vomero da “Casolla donna” o in via Duomo da “Balagan”.