Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un arcobaleno di pomodori
Un’oasi di biodiversità dove si coltivano quasi 500 varietà diverse
Chi ha detto che il pomodoro debba essere necessariamente rosso? E se fosse bianco perla, nero, fucsia, viola, striato, multicolor? C’è un’oasi naturale, in Puglia, nel Salento, dove crescono i pomodori che non avete mai visto. Centinaia di varietà, nate da semi antichi che qualcuno ha avuto la pazienza di recuperare. Quella di «pOrto Guaceto», orto di venti ettari con un patrimonio di quasi 500 varietà di pomodori, a Torre Guaceto, lungo il litorale a nord di Brindisi, tra il mare specchiato e la pineta, è la sto- ria di un gruppo di amici con la passione per il re degli ortaggi che ha deciso di investire in «agricultura» (la «u» al posto della «o» non è una svista, badate).
Facevano tutti un altro mestiere: il filosofo, l’imprenditore, l’avvocato, il veterinario… Poi Cosimo Orlando, con suo fratello Enzo e suo figlio Niccolò,
Il ricercatore Angelo Giordano ha cercato varietà antiche di semi, alcune in via d’estinzione
ha dato vita alla società Kemit; a dare manforte scientifico sono arrivati Angelo Giordano e il suo socio Valerio Tanzarella con la società «Ex terra». Oggi, pOrto Guaceto, con le sue mille e passa varietà di ortaggi (ci sono peperoni, patate, peperoncino, mais, zucche, cocomero, legumi…) è il luogo della più grande agro-biodiversità d’Italia. Una specie di primato? «Chiamiamolo primato», dice Angelo Giordano, veterinario in una prima vita, agronomo appassionato in quella attuale. È andato alla ricerca delle varietà antiche, e ha recuperato i semi — alcuni in via d’estinzione. «Ci siamo resi conto che le multinazionali hanno blindato tutto a pochissime varietà di pomodoro: sette, massimo otto. Questo significa tenere sotto controllo l’intera filiera. E invece in natura le varietà sono quasi infinite. Ci sono quelle che hanno bisogno di molta acqua, quelle che non ne hanno bisogno per nulla, quelle che crescono senza concimi… E ogni varietà ha odori, sapori e valori nutrizionali differenti». Accanto all’orto, è nato «pOrto Guaceto agribeach», un lido con l’orto intorno. Una formula speciale, perché c’è modo e modo di vivere la spiaggia. Qui, tra un tuffo e un bagno di sole, c’è la possibilità di pranzare e di stupirsi con il pomodoro nero che arriva all’improvviso nel piatto.