Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Donna aggredita da un ivoriano mentre era in casa
Serata di terrore per una 70enne in un villa di Palese Gi agenti bloccano un clandestino, lui li aggredisce con le forbici
Un 22enne ivoriano clandestino è stato arrestato dalla polizia durante una tentata rapina in una villa a Palese dove vive una 70enne. La donna lo ha sorpreso nel giardino della sua casa. Era armato di un tirapugni e un paio di forbici.
Quattro agenti feriti e una anziana di 70 anni che ha rischiato di essere aggredita e picchiata nella sua casa se la polizia non fosse arrivata in tempo.
È il bilancio di una tentata rapina avvenuta domenica sera in una villetta di Palese dove vive la pensionata. Un ragazzo di 22 anni, originario della Costa d’Avorio, clandestino sul territorio italiano, armato di un paio forbici e di un tirapugni artigianale, è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti: è accusato di tentata rapina impropria aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Attualmente si trova in carcere in attesa che l’arresto sia convalidato. La settantenne aveva appena fatto rientro a casa quando si è accorta che in giardino c’era qualcuno nascosto tra le piante. Secondo la polizia era lì in attesa rincasasse per entrare in azione. Ma scoperto dalla donna ha tentato di aggredirla per impedire che potesse dare l’allarme: lei però - secondo la ricostruzione dei fatti - ha iniziato a urlare più forte che poteva riuscendo ad attirare l’attenzione di una vicina. È stata quest’ultima che si è accorta di quello che stava succedendo e subito ha telefonato alla polizia. Pochi minuti dopo una pattuglia è giunta sul posto ma in giardino non hanno trovato nessuno: c’era solo la donna in stato di choc ma dell’aggressore non c’era più traccia. Poi i poliziotti si sono accorti che la porta d’ingresso della villetta era stata sfondata e hanno quindi intuito che il 22enne, con ogni probabilità, era ancora all’interno. Così era infatti. L’ivoriano si era nascosto sotto un letto in attesa forse che la donna entrasse in casa. Scoperto dai poliziotti non ha esitato ad aggredirli con un paio di forbici e un tirapugni artigianale (realizzato con gabbiette in metallo dei tappi di spumante) con il quale aveva minacciato la donna. Con gli agenti è nata una colluttazione e quattro di loro sono rimasti leggermente feriti nel tentativo di fermarlo e ammanettarlo. Il giovane è stato accompagnato in Questura e lì durante i controlli, gli investigatori hanno scoperto che il 22enne aveva il permesso di soggiorno scaduto ormai da molto tempo e non aveva fatto più nulla per rinnovarlo. Difatti era un clandestino che da mesi circolava liberamente in Italia. L’anziana non ha riportato ferite, solo un forte stato di choc. Le indagini della polizia hanno accertato che l’ivoriano non aveva complici: ha certamente agito da solo.
Sempre nello scorso fine settimana la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giovanni Cucumazzo, 27 anni, con precedenti di polizia specifici, per rapina aggravata in concorso ed evasione dagli arresti domiciliari.
Il giovane era stato già sottoposto a fermo lo scorso otto aprile per una rapina a mano armata commessa il giorno prima ai danni di un supermercato al quartiere San Girolamo. Negli ultimi mesi, a suo carico, sono stati raccolte nuove prove dai poliziotti della squadra mobile di Bari che gli hanno notificato il provvedimento cautelare nel carcere di Bari, dove è detenuto per altre ragioni.
In città, ormai da mesi, sono stati potenziati i controlli delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio della città per contrastare l’emergenza rapine negli esercizi commerciali, sia nel centro cittadino che nei rioni periferici. Il quartiere più a rischio è sempre il Libertà dove il numero di rapine e scippi, soprattutto agli anziani, è maggiore rispetto ad altre zone di Bari.