Dal calcio champagne al vino made in Puglia

Ronaldinho nel Salento per promuovere i prodotti delle cantine Cordella Firmerà (e assaggerà) un Primitivo, un Negroamaro e uno Chardonnay

Le altre star Già ingaggiati dall’ex direttore sportivo Wesley Sneijder, Zamorano e Gigi Buffon Chi è Ronaldo De Assis Moreira, noto ai più come Ronaldinho, è stato uno degli ultimi fuoriclasse del calcio brasiliano

Con Ronaldinho il tridente d’attacco è completo. L’ex stella brasiliana del calcio sarà da domenica nel Salento per aggregarsi ufficialmente al «Dream Team« che Fabio Cordella, uomo di calcio e produttore di vini, sta costruendo con l’obiettivo di vincere la partita delle etichette di qualità da esportare nel mondo. Ronaldinho firmerà un rosso «Primitivo», un rosato «Negroamaro Salento» e un bianco «Chardonnay Salento», affiancandosi così a Wesley Sneijder e Zamorano, già ingaggiati da Cordella per formare il trio offensivo del suo speciale schieramento che vede da tempo aggregato anche Gigi Buffon. «Con il portiere della Juve produciamo due bottiglie di vino e una di olio, con Sneijder tre bottiglie di vino e una di olio, così come con Zamorano», si compiace Fabio Cordella, ex ds dell’Honved Budapest, che conclusi gli impegni ungheresi, ha pensato bene di mettere a frutto amicizie e know-how acquisiti nel mondo del calcio per lanciare un’operazione di marketing a supporto dei suoi vini e anche della sua terra, il Salento. E la campagna acquisti è solo all’inizio. «Il progetto del Dream Team prevede l’acquisizione di undici calciatori più la panchina, come in una vera e propria squadra di calcio, di cui, ovviamante, ho la lista completa, per ora top secret», ammette Cordella.

Il suo filo rosso che congiunge il Salento ai fuoriclasse del pallone sembra, dunque, destinato a riservare altre sorprese, altri «colpi» di mercato, per dirla nel gergo sportivo.

Domenica, però, per Ronaldinho, almeno nelle previsioni, sarà una giornata di relax, dopo il volo intercontinentale che lo condurrà da Rio de Janeiro in Italia. Gli impegni pubblici inizieranno lunedì mattina, probabilmente con una conferenza nelle sede della Cantina Cordella, a Novoli. Seguirà un tour in alcuni ristoranti. La presentazione delle bottiglie «griffate» è prevista per martedì nei saloni dell’Arthotel & Park di Lecce. «Per l’occasione stanno arrivando giornalisti da tutta Italia e anche dall’estero – annuncia Fabio Cordella -. A Ronaldinho ho parlato tanto del Salento e lui non aspetta altro che approdare nei Caraibi d’Europa. D’altra parte, qui ad ottobre si può ancora fare il bagno, anche se lui viene da un posto caldo come Rio de Janeiro».

Nelle bottiglie che portano i nomi dei calciatori c’è il vino dei vitigni che si estendono nelle campagne di Copertino, patria del Negroamaro. L’azienda, che affina i suoi vini conservandoli in botti di legno pregiato, è nata qui. «Io faccio il direttore sportivo, ma da due anni sono senza squadra e siccome avevo voglia di farne un’altra, mi sono dedicato un po’ di più alla cantina – racconta Fabio Cordella - decidendo di creare un team molto particolare che vanta nomi di primo piano, sia del presente, sia del passato del calcio. La produzione dei vini con Gigi Buffon è partita da qualche mese e le cose stanno andando molto bene. Quando la squadra sarà completa, andremo in giro a fare eventi di solidarietà. Con Gigi Buffon, nel mese di luglio, abbiamo fatto una iniziativa a favore di Amatrice a Marina di Massa, dove c’erano vari personaggi dello sporto e dello spettacolo tra cui Bernardeschi e Piero Pelù. Oltre che creare business, portando avanti un progetto per la produzione di vino del Salento e venderlo nel mondo, con l’undici titolare voremmo fare iniziative, magari attraverso un’associazione, per aiutare chi è meno fortunato».