Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Rivoluzione all’aeroporto Due ingressi auto gratis il terzo costa quattro euro
Due passaggi sono a costo zero, il terzo no: si pagherà 4 euro oltre alla tariffa della sosta. Ovvero un ticket complessivo da 6 euro. È la novità annunciata dalla società di gestione dei parcheggi del «Karol Wojtyla» di Bari.
BARI Due passaggi sono a costo zero, il terzo no: si pagherà 4 euro oltre alla tariffa della sosta effettiva (che per il solo transito sarà di altri 2 euro). Ovvero un ticket complessivo da 6 euro. È la novità annunciata da Apcoa, società di gestione delle soste di autoveicoli dell’aeroporto «Karol Wojtyla» di Bari, che ha già affisso un cartello all’ingresso dello scalo dedicato a illustrare il cambiamento. Una misura che, in realtà, è diretta a contrastare la concorrenza nelle numerose aree di sosta low cost nate da qualche anno nei pressi dell’aerostazione. E per certi versi vorrebbe disincentivare il traffico non redditizio generato dall’aeroporto.
Le modalità di controllo non sono complicate: il ticket «sanzionatorio», infatti, sarà emesso al terzo passaggio giornaliero dai varchi che portano agli imbarchi. Il tutto con una telecamera che scruta le targhe degli autoveicoli per questioni di sicurezza (da più di un anno sul biglietto viene impresso il numero di targa delle auto ai varchi). Farà la comparazione dei transiti scovando i trasgressori.
L’attuale regolamento di parcheggio prevede la sosta senza pagamento per i primi 15 minuti nell’area P1 (sosta breve 279 posti) e in quella delle partenze al primo piano. Superata la soglia del quarto d’ora scatta la prima tariffa oraria di 2 euro fino ai 18 per mezza giornata e 24 per quella intera. Ma da fine mese sarà attivato il «contatore» dei pit stop. Questo significa che i parcheggi nati per servire la stazione aerea dovranno ricalcolare i costi aggiungendo, dopo il bonus dei due passaggi gratuiti, 2 euro ogni ingresso della navetta che accompagna i clienti. Questo sapendo che nell’area low cost dell’Apcoa sono a disposizione 568 posti a 6 euro al giorno.
Tuttavia, la novità avrà anche conseguenze per gli utenti privati costretti a recarsi all’aeroporto più volte nell’arco di una giornata. Per non pagare la quota aggiuntiva si potrà al massimo accompagnare e riprendere un familiare o amico. Il resto è a tariffa piena. Sempre che non ci si dimentichi di versare la quota alle casse automatiche centrali. Nel caso di pagamento all’uscita il cartello aggiorna: «Attenzione, c’è una maggiorazione di due euro al prezzo della sosta».