Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La sfida si gioca sulle infrastrutture
Confindustria insiste su piattaforma logistica, trasporti, area retroportuale di Manfredonia Il presidente Rotice: «Va rilanciata la cabina di regia partendo dal Patto per la Puglia»
«La Capitanata si gioca una partita fondamentale sul terreno delle infrastrutture, la logistica, i trasporti e la portualità». E’ quanto sostiene il presidente di Confindustria della Capitanata, Gianni Rotice. Assi portanti dell’azione congiunta che tutti gli attori del territorio devono mettere in campo, ripartendo dall’area industriale di Borgo Incoronata. «L’obiettivo vero - spiega Rotice – è quello di assicurare le condizioni necessarie alla Capitanata per svolgere il ruolo che le spetta nel sistema Puglia, nel Mezzogiorno e nell’intero Paese. L’ho anche ribadito in Confindustria nel corso della riunione del tavolo tecnico nazionale sulle infrastrutture, alla presenza del ministro Del Rio».
E dunque una partita che presuppone «un confronto soprattutto mirato a condividere proposte sostenibili, sintesi strategiche per l’esame di merito delle competenti istituzioni». Rotice ha quindi evidenziato quello che può significare per la provincia di Foggia, in debito in- frastrutturale, il Patto per la Puglia sottoscritto un anno fa.
«Un Patto rispetto al quale dobbiamo doverosamente evidenziare la sensibilità della Regione, la condivisione con il Governo centrale, momenti che hanno consentito di recepire indicazioni e progetti che hanno inciso nelle impostazioni date originariamente alla manovra, in cui non mancavano perplessità».
Ma il tempo della programmazione, delle buone intenzioni deve poi tradursi per Confindustria in scelte concrete dunque operative: «Partire utilizzando le risorse che sono già disponibili e che costituiscono altresì il volano per l’impegno delle risorse successive. Non vi sono altre vie».
Secondo il presidente Rotice, va «ripresa e rilanciata l’azione proficua della cabina di regia istituita presso la Provincia di Foggia, anche alla luce dell’attuale quadro giuridico normativo che sancisce la piena legittimità degli enti sovracomunali». Il mondo economico ed imprenditoriale della Capitanata sul fronte della logistica punta alla realizzazione di una piattaforma logistica integrata nella zona Asi di Foggia-Incoronata. Piattaforma che sarà il primo banco di prova per il neo presi- dente di Asi, Angelo Riccardi. Il progetto passa attraverso la valorizzazione delle realtà esistenti per «conferire all’area industriale la funzione di area retroportuale del porto industriale di Manfredonia». Un’area non al servizio della sola provincia di Foggia ma che guardi a quel bacino della macroregione che in filigrana è possibile individuare in diverse azioni messe in campo. «Una piattaforma che secondo noi consentirà a importanti distretti produttivi ed industriali appulo-lucani la loro definitiva affermazione sulle direttrici del traffico adriatico e tirrenico e da queste lungo i corridoi transfrontalieri a tutti noti», sostiene Rotice. Più complessa la questione del trasporto: dal progetto del treno-tram mai completato, alla necessità di garantire collegamenti efficienti alle comunità interne in un territorio orograficamente complesso. Non in secondo piano la questione aeroportuale del Gino Lisa. «I lavori di allungamento della pista del Gino Lisa vanno realizzati utilizzando al meglio i finanziamenti disponibili, rifuggendo demagogie, populismi e fughe in avanti di cui non abbiamo bisogno».