Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Torre Quetta sarà aperta tutto l’anno La giunta vuole anche eventi culturali
Aperta tutto l’anno con manifestazioni ed eventi. È così che l’amministrazione comunale di Bari immagina Torre Quetta. Ed è questo che chiede a quanti vorranno partecipare al bando per la concessione quadriennale della zona demaniale e delle strutture esistenti. Il canone richiesto è di poco meno di 54 mila euro, ma chi si aggiudicherà il bando dovrà impegnarsi a gestire l’area nel modo migliore possibile, soprattutto durante i mesi non estivi.
BARI Aperto tutto l’anno, per andare al mare o lavorare, attrezzato per i bambini e anche per i cani, per divertirsi o semplicemente svagarsi un po’. Il luogo sul quale il Comune di Bari punta come primo esperimento di destagionalizzazione e riappropriazione del mare è Torre Quetta. Forti dei suggerimenti e della partecipazione dei cittadini al sondaggio, gli amministratori hanno redatto e pubblicato il bando per l’affidamento quadriennale dell’area demaniale marittima e delle strutture annesse, per una superficie totale di 10.193,00 mq circa, al costo annuale di 13.448 euro (53.792 nei quattro anni).
Oggetto della concessione sono sia le aree esterne sia quelle coperte, tra cui un parcheggio di 7.360 mq, un campo sportivo di 1.017 mq, un’area per manifestazioni di 808 mq, diverse aree per il deposito e gli alloggiamenti, quattro chioschi e quattro gazebo con le rispettive aree di pertinenza e la torre. Per aggiudicarsi la gestione del luogo che, nell’estate appena finita, è stato la vera rivelazione dell’anno, bisognerà presentare un’offerta variegata e dettagliata. I suggerimenti sono già tutti nel bando. I partecipanti dovranno includere nella propria offerta, l’organizzazione di attività culturali diverse dalla vendita di alimenti e attività sportive quali eventi teatrali, musicali e artistici, raduni e attività di rilievo storico-culturale, organizzazione di manifestazioni sportive; il miglioramento delle strutture esistenti come la realizzazione di campi boe per delimitare le acque riservate alla balneazione, la realizzazione di passerelle galleggianti rimovibili, il posizionamento di giochi per bambini, tavoli e panche da picnic, attrezzi ginnici e spogliatoio, l’allestimento di un’area wi-fi e per il coworking, il tutto a uso gratuito per gli utenti. Potranno inoltre proporre servizi di ausilio ai disabili come, ad esempio, la disponibilità di sedie jobs, il presidio di accoglienza, il posizionamento di camminamenti rimovibili per facilitare l’accesso al mare; servizi rivolti alle famiglie come biberoneria e spazi per il cambio dei pannolini, intrattenimento dei bambini e animazione. Particolare attenzione nell’assegnazione del punteg- gio verrà data anche agli interventi di cura degli arredi a servizio della struttura, eventuali servizi igienici a servizio degli operatori e spazi e servizi dedicati all’accoglienza di animali domestici. Altri punti saranno assegnati per la realizzazione di attività ed eventi culturali, musicali e sportivi durante i nei mesi non estivi, in linea con l’obiettivo della destagionalizzazione del turismo. Chi si aggiudicherà la concessione dovrà provvedere anche alla manutenzione e revisione delle strutture, da ripetere all’inizio di ogni stagione estiva. Gli interventi dovranno interessare la segnaletica interna ed esterna, le opere in muratura, i chioschi, le panche in pietra e in ghisa, i camminamenti, i servizi igienici, oltre alla manutenzione specifica del manufatto della torre nella parte interna ed esterna. Il concessionario dovrà inoltre provvedere alla manutenzione e alla cura delle aree verdi e garantire una capillare ed efficiente raccolta differenziata dei rifiuti.
«Dopo l’esperienza di successo di questa prima stagione — dice l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone —, abbiamo deciso di investire su una concessione quadriennale che permetta ai gestori di investire a loro volta».