Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Operazione banca Tercas, è tutto regolare»
«La situazione patrimoniale e operativa della Banca Popolare di Bari non presenta situazioni di anomalia». È quanto emerge dalla risposta del viceministro dell’Economia e delle Finanze, Luigi Casero, a un’interrogazione presentata dal deputato Giovanni Paglia (Si-Sel-Pos) che aveva chiesto delucidazioni sull’operazione di acquisizione di Banca Tercas da parte dell’istituto di credito guidato dalla famiglia Jacobini. Il ministero, nella risposta scritta, ha approfondito la questione legata «all’acquisizione di Tercas e all’inchiesta giudiziaria ripresa dalla stampa che vedrebbe coinvolti alcuni esponenti dell’intermediario, fa riferimento ad una gestione aziendale caratterizzata da gravi perdite di bilancio, con timore per le sorti dei soci e dei risparmiatori della banca». «Al riguardo — è scritto nel documento del ministero — la Banca d’Italia, sentita in proposito, ha fatto presente, in via preliminare che, sulla base della situazione semestrale dei conti, riferita al 30 giugno 2017, il gruppo bancario Bpb presenta indici di patrimonializzazione superiori ai vigenti limiti regolamentari». Per quanto riguarda «l’operazione di acquisizione Tercas e alle perdite di bilancio – rammenta la Banca d’Italia – nel corso del 2013 la Bpb è stata oggetto di un accertamento ispettivo in tema di provisioning e di una successiva ispezione ‘mirata’ sul rischio di credito, sulla governance aziendale, sul sistema dei controlli interni e sulle tematiche di compliance; entrambi gli accertamenti non hanno evidenziato profili di rilievo sanzionatorio».
Infine, la risposta di Casero tocca anche le motivazioni che hanno portato all’operazione Tercas. «In riferimento all’acquisizione della Tercas — prosegue il ministero delle Finanze —, il coinvolgimento della Bpb si configura come un intervento di ‘salvataggio’, volto alla salvaguardia dell’interesse dei depositanti e al rilancio commerciale del gruppo abruzzese; sotto il profilo strategico, l’operazione si inserisce nel processo di sviluppo per linee esterne del gruppo Bpb già previsto nel Piano industriale».
Sulla risposta, disponibile su internet, Paglia «si dichiara soddisfatto della risposta».