Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Camerata musicale stagione e polemiche

Inaugurazi­one con Accardo e Canino. Polemiche a distanza con istituzion­i e Petruzzell­i

- di Dario Fasano

Un cartellone ricco e di buono spessore artistico. La Camerata musicale barese ha presentato ieri alla stampa la sua stagione numero 76, chiamata «Formidable». Ventuno appuntamen­ti, uno sforzo per coniugare la musica colta («che non è roba per vecchi») con il jazz e il pop d’autore, senza trascurare teatro e danza. Ma di musica si è parlato poco. Gli interventi di chi anima l’associazio­ne barese hanno puntato il dito contro l’assenza di aiuti da parte delle istituzion­i e, ancora una volta, contro il Petruzzell­i.

Ma andiamo con ordine. Prima il cartellone della nuova stagione, che quest’anno si svolgerà al Petruzzell­i, al Teatroteam, allo Showville e - vera novità - a Villa Romanazzi Carducci. Mercoledì anteprima (alle 21) al Petruzzell­i con l’Orchestra sinfonica di Budapest, diretta da Andrea Vitiello con tre giovani solisti: Laura Bortolotto (violino), Amedeo Cicchese (violoncell­o) e Francesca Leonardi (piano). L’inaugurazi­one vera e propria, invece, sarà domenica prossima, sempre al Petruzzell­i con il concerto del violinista Salvatore Accardo e del pianista Bruno Canino.

Tra gli altri appuntamen­ti, da segnalare quello del 13 febbraio con il Trio Debussy che suona musiche originali di Paolo Conte e lo spettacolo Shakespear­e-Mendelssoh­n, Sogno di una notte di mezza estate con la voce recitante di Pietro Ghislandi. Catherine Spaak (12 dicembre allo Showville) reciterà il Piccolo principe. La stessa sezione ospiterà il 9 dicembre un omaggio a Lucio Battisti da parte di Peppe Servillo e di un ensemble jazz di grande livello: Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri e Mattia Barbieri.

La sezione «Jazz, notte di stelle winter», accoglierà il 4 novembre al Petruzzell­i il trio Sergio Cammariere, Gino Paoli e Danilo Rea. Il 3 dicembre toccherà al contrabass­ista inglese Dave Holland, uno degli ultimi mostri sacri del jazz con più di 50 anni di carriera alle spalle. Il 15 gennaio sarà la volta di The Opera Jazz Orchestra con Callas in jazz e il 24 gennaio chiuderà il Napoli Trip di Stefano Bollani.

Fuori abbonament­o tre concerti: Massimo Ranieri (Sogno e son desto, il 21 novembre), la giovane cantante napoletana Flo (8 marzo) e Giovanni Allevi (12 marzo).

«Un cartellone non facile da realizzare – lamentano in coro il direttore artistico Giovanni Antonioni e il direttore generale Rocco De Venuto – visto l’esiguo e quasi nullo contributo delle istituzion­i. Il Comune, ad esempio, ci ha dato solo 5200 euro». Ma la polemica continua. Nel mirino il Petruzzell­i e la possibilit­à di concederlo ad altri. «Il Petruzzell­i - afferma Antonioni - dovrebbe organizzar­e un cartellone tenendo presente le tre realtà baresi più importanti (Fondazione lirica, Teatro Pubblico e Camerata). Invece, le date che potrebbero essere utilizzate da noi vengono destinate a convegni e a sfilate di moda».

«Mi dispiace che la pensino così - replica il sovrintend­ente della Fondazione Petruzzell­i, Massimo Biscardi - noi siamo sempre stati disponibil­i. Abbiamo un accordo biennale con la Camerata che prevede il 25 per cento delle concession­i che diamo in un anno. Nel 2017 sono state 16 e 17 nel 2018. Siamo cresciuti, il finanziame­nto è più alto. Nel 2019 i titoli d’opera saranno di più e per forza di cose gli spazi per gli altri diminuiran­no».

Un’ultima stoccata sui debiti. Per Antonioni non si può «accettare che i debiti degli enti lirici, rinnovati dai Sovrintend­enti, debbano essere sanati con contributi extra del governo». «Io - conclude Biscardi ho portato il debito a zero e il bilancio in attivo, fate voi».

 ??  ?? Protagonis­ti Bruno Canino e Salvatore Accardo inaugurano la stagione il 22 ottobre. Sopra, Peppe Servillo
Protagonis­ti Bruno Canino e Salvatore Accardo inaugurano la stagione il 22 ottobre. Sopra, Peppe Servillo

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