Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Digitale, Costanza tra le donne più influenti in Italia
Manager e ingegnere, ha fondato Macnil. «Ho fiducia nella mia terra»
Una pugliese tra le 15 donne italiane più influenti del mondo del digitale, della tecnologia e dell’innovazione. È l’ingegner Mariarita Costanza, cofondatrice di Macnil, società del Gruppo Zucchetti e direttore tecnico di GtAlarm marchio di proprietà della società pugliese da qualche anno e da sempre simbolo di sicurezza in auto. A stilare la lista delle DigiWomen 2017 l’importante magazine di settore Digitalic, che ha visto Mariarita Costanza scelta dai lettori, tra le donne che per la loro determinazione, la capacità di comunicare e le qualità da leadership si sono distinte e hanno saputo inMurgia fluenzare le persone intorno a loro. Sono degli esempi a cui guardare per esserne ispirati, sono donne capaci di incidere in maniera significativa nella vita degli altri, attraverso le loro idee, le loro invenzioni, le loro parole e soprattutto il loro esempio.
«Questo riconoscimento ha commentato Costanza - mi gratifica ma allo stesso tempo mi carica di una eccezionale responsabilità nei confronti della mia azienda, GT Alarm Macnil, ma anche del nostro territorio a cui guardo da sempre con fiducia e ottimismo, nella speranza che vengano valorizzate le competenze, formati i talenti. Questo è l’obiettivo della Valley. E create nuove opportunità di lavoro. Mi sto impegnando, dunque perché non si parli più di Gravina e del territorio murgiano solo in termini turistici e di eccellenze culinarie, ma si investa di più nella cultura e nelle nuove tecnologie digitali alla ricerca di nuovi importanti primati». Nata a Gravina in Puglia nel 1971, e madre di due bambini, Costanza dopo la maturità classica si è laureata in Ingegneria al Politecnico di Bari e ispirandosi alla sua tesi di laurea sugli Sms insieme al marito Nicola Lavenuta è arrivata a costruire la Macnil mentre è diventata nota al grande pubblico grazie al programma di ItaliaUno SharkTank dove a esser protagoniste erano le startup altamente innovative. «La sfida principale continua Costanza - è stata quella di non fuggire al Nord o all’estero per lavorare nelle multinazionali, ma provare a costruire una nuova realtà produttiva in Puglia, creando opportunità di lavoro e fondando la Macnil, società che produce e sviluppa dispositivi di rilevazione satellitare e fleet management, ossia le soluzioni per le flotte di veicoli aziendali». Tra le altre innovazioni di Costanza e del suo team la scatola nera 4.0 nuova frontiera “made in sud” della sicurezza alla guida.