Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Napoleone (Cera) alla guerra contro Badoglio
Napoleone (Cera) da Waterloo a Caporetto. In occasione del centenario di quella che è considerata la più grave disfatta nella storia dell’esercito italiano, il capogruppo dei Popolari in Consiglio regionale, Napoleone Cera, propone di eliminare strade, piazze e luoghi dedicati a Pietro Badoglio, «tra i responsabili della disfatta di Caporetto e della morte e prigionia di migliaia di soldati italiani, molti dei quali provenienti dal Mezzogiorno».
Personaggio ai suoi occhi tanto più deprecabile perché «nonostante gli errori, alcuni clamorosi, Badoglio farà una carriera fulminea, fino a guidare il governo italiano nel periodo difficile della transizione dal regime fascista alla repubblica italiana».
Avendo brillantemente risolto tutte le altre fastidiose faccende che tediano l’attività di un consigliere regionale quali, solo a titolo di esempio citiamo: liste d’attesa nella sanità, inquinamento, dissesto idrogeologico, agricoltura in sofferenza; e avendo anche risolto una volta per tutte la madre di tutte le questioni alla cui soluzione le migliori menti della politica pugliese si sono dedicate per mesi e cioè le tanto attese nomine al Corecom (l’inedita e astuta trovata è stata la moltiplicazione delle poltrone), Cera può opportunamente dedicarsi alla toponomastica applicata. E aprire così nuove prospettive (e nuove strade) all’agire politico: via Badoglio, avanti un altro.