Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Trevisan: «Molestie sul set» La produzione: «Assurdo»
«Sconcertanti sono le dichiarazioni della signora Trevisan in relazione ai lavori fatti per il film Bastardi». A dirlo è l'avvocato Michele Cianci, di Barletta che rappresenta la produzione di quella pellicola, e cioè la vedova di Nicolino Matera, Luciana Conti.
Il film (un thriller diretto dal regista italo-colombiano Andres Arce Maldonado) fu girato anche in Puglia, a Trani, nel 2006 e le dichiarazioni a cui si riferisce Cianci, sono quelle della showgirl Miriana Trevisan la quale, nei giorni scorsi, in un'intervista a «Vanity fair», ha accusato il produttore esecutivo di quel film, Massimiliano Caroletti, di averla molestata durante le riprese e, al suo diniego, di avere ridimensionato il suo ruolo, da coprotagonista a sordomuta con poche scene. La soubrette napoletana ha accusato di molestie anche il regista Giuseppe Tornatore.
«La signora Trevisan - spiega Michele Cianci - non ha fatto alcun provino con Massimiliano Caroletti, in quanto lo stesso non aveva alcun potere nel decidere i ruoli del film, potere attribuito esclusivamente al regista e al produttore Nicolino Matera».
Il legale spiega che l'attrice fu scelta in quel ruolo, di sordomuta, perché le era consono e che non fu Caroletti a deciderlo. Chiarisce, inoltre, che sottoscrivendo il contratto, Trevisan sapeva e aveva accettato il suo ruolo senza essere costretta da alcuno.
La pellicola, girata con l'intento di riprendere il genere cinematografico degli anni Settanta in versione pulp, diretto anche da Federico Del Zoppo, aveva nel cast attori importanti come Franco Nero, Barbara Bouchet, Don Johnson, lo stesso Caroletti e la sua futura moglie, l'ex pornostar Eva Henger, oltre a Enrico Montesano, Giancarlo Giannini e altri.
«Si immagini - sottolinea Cianci - se la signora Trevisan, che aveva recitato solo in due film («La nipote di Barbablu'» e «Film D»), poteva non accettare un qualunque ruolo nel film ‘Bastardi’». Sulle presunte avances di Caroletti, poi, l'avvocato riferisce che «era troppo preso dall'amore per la Henger, tanto che spesso Matera lo rimproverava».
Durante le riprese, inoltre, ci furono i festeggiamenti per la promessa di nozze degli attuali coniugi Caroletti - Henger. «Conoscendo la signora Henger - aggiunge Cianci non le sarebbe sfuggito un tentativo di tradimento del promesso sposo». «Fatte queste precisazioni - conclude - invito e diffido la signora Trevisan a parlare in modo diffamatorio di uno dei “suoi” tre film, riservandomi di promuovere azione a tutela dei sacrifici fatti da Nicolino Matera e dalla signora Luciana Conti, anch’ella sempre presente sul set di ‘Bastardi’».