Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il Flacco rimane al top, ma adesso tra i licei avanza la provincia
I dati del progetto Eduscopio della Fondazione Agnelli confermano i risultati del 2016 Avanzano gli istituti superiori di fuori città. Fra gli scientifici bene Conversano e Bitonto
I licei baresi di grande tradizione restano ai vertici, ma la vera sorpresa è la provincia. È quanto emerge da Eduscopio l’ annuale classifica delle scuole superiori elaborata per la Fondazione Agnelli. Il miglior classico è il Flacco, mentre fra gli Scientifici vince la provincia: quelli di Conversano e Bitonto precedono infatti lo Scacchi.
La formazione nelle scuole secondarie in Puglia? Ci sono eccellenze nelle città capoluogo ma soprattutto in provincia. E’ questo il dato che emerge dalle rilevazioni del progetto nazionale Eduscopio, patrocinato dalla Fondazione Agnelli, e fondato sull’incrocio dei voti e dei crediti delle matricole nei corsi universitari). Il trend nel barese evidenzia come nel liceo classico brilli il primato dell’Orazio Flacco, il terzo posto del Socrate, ma soprattutto il secondo posto del Platone di Cassano Murge. I licei scientifici Galileo Galilei di Bitonto e Sante Simone di Conversano, sono nelle prime due piazze, e precedono lo Scacchi di Bari (che per il terzo anno conserva il primato cittadino). Stesso trend a Lecce: il liceo classico Palmieri del capoluogo salentino è al primo posto, seguito dagli istituti di Maglie, Copertino, Nardò e Galatina. Nello scientifico il primato salentino è del De Giorgi di Lecce, seguito dal Da Vinci di Maglie.
La tendenza a posizionamenti di prestigio per i licei e gli istituti dei comuni sparsi nelle varie provincie è un dato costante della formazione in Puglia e questo dato è commentato positivamente dal sottosegretario all’Istruzione Angela D’Onghia: «Il successo delle scuole della provincia è un dato incoraggiante perché conferma che le eccellente sono distribuite in tutto il territorio regionale, anche nei piccoli comuni. Questo risultato è il frutto del lavoro e dei sacrifici di dirigenti e docenti. Anche le mie figlie si sono diplomate in provincia, a Putignano e hanno brillato nei risultati universitari, a dimostrazione del valore degli insegnamenti nei nostri licei, migliorati dalla competizione tra scuole».
Realista si è detto invece Giovanni Magistrale, preside del Liceo Scacchi di Bari: «Abbiamo il primato barese, ma credo poco alle classifiche. Interpretiamo questi numeri con cautela, senza dimenticare che studenti di aree metropolitane o di provincia scelgono università diverse, con aspettative, pretese e durezze di corsi differenti. I nostri studenti diplomati in gran parte vanno al Politecnico, altri in atenei di eccellenza come Normale o Luiss, altri all’estero, affrontando con prontezza percorso ostici. Noi facciamo il nostro, formando continuamente i docenti, per ampliare le prospettive: abbiamo tre sezioni Cambridge con più inglese e ben quattro di sperimentazione laboratoriale (un’ora in più di scienze e fisica). Le 1500 famiglie dei nostri studenti hanno grandi aspettative sul futuro dei propri figli».
Annamaria Amoruso, presidente del linguistico Bianchi Dottula (nelle retrovie della classifica settoriale) ha considerato limitative le classifiche: «Usano parametri soggettivi, e non sono indicative della preparazione fornita da una scuola. Abilità e competenze sono il nostro orizzonte. E pur riconoscendo che la nostra ultima annata non era ottima, non meritiamo l’ultimo posto nella scala».
Il metodo Studio fondato sull’incrocio dei voti e dei crediti delle matricole nei corsi universitari D’Onghia Il successo delle scuole di provincia confermano che le eccellenze sono in tutta la Puglia