Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Contro il Pescara sfida spettacolo ma Bari decimato

Sei biancoross­i fuori uso, Brienza non al top. Grosso ci crede lo stesso «La nostra gente ci darà la spinta»

- Pennetti

Posticipo di lusso, stasera (20.30), al San Nicola dove un Bari in emergenza per le molte assenze e un Brienza a mezzo servizio affronta il Pescara di Zeman. Nel pomeriggio (ore 15) il Foggia è di scena a Ascoli.

In una delle partite più importanti di questo inizio stagione il Bari sarà letteralme­nte incerottat­o. Contro il Pescara, questa sera (calcio d’inizio ore 20.30), Grosso non potrà utilizzare gli indisponib­ili Marrone e Basha (per entrambi distorsion­e alla caviglia), D’Elia (problema muscolare) e Capradossi (in nazionale Under 21). A questi va aggiunto Morleo (guaio al polpaccio), e potrebbero unirsi Cassani, che si è fermato due giorni fa, e Brienza, tornato ieri dopo un lieve problema muscolare ma non al top della condizione. Proprio come Busellato: dopo non essersi allenato venerdì per una colica, ieri era in campo, ma di certo non potrà essere al 100%.Una serie incredibil­e di assenze, dunque. E per fortuna che Gyomber è rientrato giusto in tempo dagli impegni con la nazionale slovacca, e Sabelli sembra vicino al rientro. Ha disputato l’amichevole di giovedì, ma non ha ancora il minutaggio per giocare l’intera gara. Intanto, almeno questa, è una buona notizia.

«Abbiamo diverse defezioni – ha detto Fabio Grosso nella conferenza stampa pre partita – e questo renderà una partita già difficile, ancor più complicata. Io però credo tanto nelle qualità di tutti. In questo momento di grande difficoltà dobbiamo avere la forza di usare cuore e di avere un atteggiame­nto vero. Dobbiamo dimostrare che il nostro vero valore aggiunto non sono le individual­ità ma il gruppo. Confido nell’aiuto del pubblico: ne avremo bisogno». Un appello in piena regola, per un match contro una squadra che non vive uno straordina­rio momento di forma. Gli abruzzesi hanno ottenuto un punto nelle ultime tre partite, e lo stesso Zeman è finito nel mirino della critica. Senza considerar­e i tanti infortuni che penalizzan­o anche lui: Coda e Bovo, difensori titolari, non saranno del match. Proprio come, in altri ruoli, Balzano, Benali e Capone.

Le scelte di Zeman, a ogni modo, andranno in direzione del solito 4-3-3, e non saranno condiziona­te dalle difficoltà e gli elementi a disposizio­ne. «Sono contento – prosegue Grosso, parlando del boemo – di affrontare un allenatore esperto, bravo e che ha scritto pagine belle della storia calcistica. Per me è un onore affrontare uno così competente e coerente, che ha portato avanti le sue idee a prescinder­e da tutto e tutti». Tutto lascia pensare che sarà una partitaspe­ttacolo. Il Bari ha 20 punti, mentre il Pescara ne ha 17; entrambe hanno nell’attacco il loro indiscusso punto di forza, visti i 25 gol segnati dai biancoross­i (solo l’Empoli ne ha messi a segno di più) e i 22 dai totalizzat­i dai biancazzur­ri. Senza dimenticar­e le difese ballerine. In questo senso i 18 gol subiti dal Bari sembrano quasi pochi rispetto ai 23 del Pescara. Grosso, che affronta la squadra della sua città, lo sa bene. Su questo, e altri dettagli, si potrà vincere una partita affascinan­te e attesa.

Fabio Grosso In questo momento di difficoltà dobbiamo dimostrare che la forza del Bari è il gruppo

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A mezzo servizio Franco Brienza non è al top della condizione, a sinistra il tecnico biancoross­o Fabio Grosso

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