Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Cantiere Tap blindato, assalto alla sede della società
A Melendugno rotte anche le telecamere di sorveglianza Nella zona dei lavori il prefetto chiude le strade al traffico
È un cantiere, ma sembra un campo di battaglia. Strade interdette, 250 uomini delle forze dell’ordine schierati per un cordone di sicurezza intorno all’area, telecamere di sicurezza distrutte, almeno una cinquantina i manifestanti coinvolti. E’, in estrema sintesi, la cronaca della giornata di tensioni nell’area dove passerà Tap. Mentre arrivavano mezzi e materiali le forze di polizia hanno creato un cordone intorno all’area del cantiere. I «No Tap» non hanno quindi potuto raggiungere il presidio che da tempo si tiene davanti ai cancelli. Tutte le strade di accesso erano bloccate. Un gruppo di una cinquantina di attivisti «No Tap» ha manifestato contro la ripresa dei lavori nel cantiere del gasdotto, davanti la sede di Tap a Melendugno. Rotte le telecamere di videosorveglianza.
È un cantiere, ma sembra un campo di battaglia. Strade interdette, 250 uomini delle forze dell’ordine schierati per un cordone di sicurezza intorno all’area, telecamere di sicurezza distrutte, almeno una cinquantina i manifestanti coinvolti. E’, in estrema sintesi, la cronaca della giornata di tensioni nell’area dove passerà Tap a San Foca di Melendugno, il gasdotto che poterà il metano dal mar Caspio in Europa attraverso il Salento. Mentre arrivavano mezzi e materiali necessari al completamento dei lavori, le forze di polizia hanno creato un cordone intorno all’area del cantiere. I «No Tap» non hanno quindi potuto raggiungere il presidio che da tempo si tiene davanti ai cancelli. Tutte le strade di accesso era bloccate, chiuse anche quelle interpoderali. Impossibile transitare sulla provinciale MelendugnoSan Foca. I lavori riguardano anche la riperimetrazione dell’area dove sarà creata una zona cuscinetto con barriere «new jersey» e l’innalzamento delle recinzione del cantiere, poi si procederà con la realizzazione della strada di accesso al cantiere. Tutte queste operazioni saranno presidiate ventiquattr’ore al giorno dalle forze dell’ordine. Un’ordinanza del prefetto di Lecce, Claudio Palomba, è stata notificata al sindaco di Melendugno, Marco Potì, e al presidente Emiliano, per comunicare la decisione di variare il traffico sul tratto della strada provinciale MelendugnoSan Foca e in tutta l’area del cantiere. Il divieto rimarrà in vigore per 30 giorni a partire da ieri. Tutta l’area «cuscinetto» del cantiere - dove ci sono otto varchi - sarà costantemente presidiata dalle forze di polizia.
Un gruppo di una cinquantina di attivisti «No Tap» ha manifestato contro la ripresa dei lavori nel cantiere del gasdotto, davanti la sede di Tap a Melendugno. Durante la protesta alcuni manifestanti hanno rotto le telecamere di videosorveglianza e hanno lanciato uova. Critico Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, che parla di «militarizzazione inaccettabile». Del resto, se si trasforma un cantiere in un campo di battaglia, la militarizzazione è quanto ci si deve aspettare.