Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Emiliano, il no al carbone e i dieci punti per mettere il Pd all’angolo
Michele Emiliano si inserisce nello sforzo compiuto dalla direzione del Pd di disporre il partito verso una coalizione. Il governatore è stato tra i più fervidi sostenitori dell’apertura a sinistra. Per questo si considera soddisfatto e pubblica su Facebook i 10 punti che ha proposto e che sono stati «acquisiti nella relazione di Renzi». In chiave pugliese spicca l’impegno fatto assumere in Direzione ad avviare iniziative per la «completa decarbonizzazione dell’Italia, Ilva compresa, entro il 2025». Questi, in sintesi, i punti sollecitati da Emiliano: 1) impegno alla costruzione della nuova coalizione di centrosinistra con tutti i movimenti e i partiti alla sinistra del Pd; 2) costituzione di un raccordo permanente del segretario con i due candidati usciti sconfitti dal congresso (Emiliano e Andrea Orlando) per la redazione del programma successivo alla conferenza programmatica di Napoli e per la selezione dei candidati alle elezioni politiche: si intuisce che il governatore pretenda e ottenga che Renzi non decida da solo sulle liste; 3) apertura del confronto sul Jobs act «per ridurre gli effetti sulla precarietà del lavoro»; 4) riduzione del cuneo fiscale per tutti i lavoratori, sul modello della decontribuzione già disposta due anni fa; 5) la citata decarbonizzazione; 6) webtax per far sì che i giganti del web paghino le imposte nei paesi in cui fanno business; 7) cento miliardi aggiuntivi di investimenti al Sud, da svilupparsi in 5 anni (20182023) e da concordare con Bruxelles affinché restino fuori dai vincoli del bilancio Ue; 8) scuola a tempo pieno in ogni parte d’Italia e borse di studio per tutti gli studenti italiani che chiedono di partecipare a progetti Erasmus; 9) misure straordinarie contro le povertà con un miliardo l’anno nella legislatura 20182023 e aumento delle pensioni minime del 30%; 10) approvazione entro gli ultimi mesi della legislatura di testamento biologico, «ius soli», contrasto alla omofobia. «Il primo passo dice Emiliano - per ricostituire il centrosinistra lo abbiamo fatto. Adesso si apra il tavolo del programma della coalizione di centrosinistra attorno ad un progetto nuovo per l’Italia». Oggi Emiliano torna a Bari dopo l’assenza di diversi giorni. In Consiglio regionale si eleggeranno i componenti designati dall’opposizione al Corecom. Sono Franco Di Chio ed Elena Pinto. Per la presidenza, non c’è un accordo formale. Ma Pd e centrodestra sembrano orientati a confermare l’uscente Felice Blasi.