Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari a Novara per volare alto Tifosi del Foggia senza derby
Il Foggia sfida la Ternana, ai suoi tifosi vietato il derby del San Nicola
Sarà la prova di maturità? Una domanda che corre ripetitiva ormai da tempo, ogni volta che il Bari si ritrova ad affrontare una trasferta. Capiterà anche oggi a Novara, contro un team che rievoca ricordi tutt’altro che positivi. Ma siccome al passato si guarda solo per trarre informazioni utili al presente, tanto vale pensare esclusivamente al match odierno. «Non dovremo partire a spron battuto – afferma l’allenatore del Bari, Fabio Grosso – e serve una partita matura, da squadra in grado di comandare o soffrire al momento giusto». Parola d’ordine maturità, dunque. Anche perché è la classica gara in cui c’è un team che ha tanto da perdere (il Bari) e uno che ha molto da guadagnare (il Novara). Al di là dei punti in classifica (23 a 18 per i biancorossi), è il momento a essere diverso. Il Bari arriva da 7 punti in tre gare, il Novara non vince da 4 turni. L’ultima vittoria dei piemontesi risale al 21 ottobre, contro una corazzata come il Palermo, mentre occorre tornare all’8 ottobre per trovare l’ultimo successo casalingo, contro un’altra corazzata come il Frosinone.
È forse questa la cifra del campionato del Novara, capace di tutto e del suo contrario, e che tra le mura amiche non è propriamente un treno. Al “Piola” ha ottenuto 4 sconfitte su 6 partite. Nessuno ha fatto peggio quest’anno. Grosso ci proverà nonostante quattro assenze. Mancheranno infatti Marrone, D’Elia, Morleo e Capradossi, quest’ultimo vittima di un problema alla caviglia nella gara della nazionale Under 21. Dovrebbe essere riproposto a destra Anderson (recuperato dopo qualche acciacco in settimana) e Fiamozzi a sinistra (anche se Sabelli scalpita). A centrocampo torna l’albanese Basha, e occorrerà capire se sarà riproposto Busellato o se Petriccione potrà insidiarlo da mezz’ala. Davanti non dovrebbero esserci dubbi sulla composizione del tridente, con Galano e Improta ai lati di Cissè.
Passando in casa Foggia, invece, il programma prevede un delicato scontro con la Ternana. Nessuna delle due ha dato grosso garanzie di continuità, ma l’occasione è ghiotta per gli uomini di Stroppa per allontanarsi dalla zona pericolo. In realtà l’attenzione è anche rivolta al turno successivo: sarà derby con il Bari. Ed è certo che i tifosi foggiani non possano seguire la squadra. Il Ministero dell’Interno ha imposto lo stop ai supporter rossoneri per motivi di ordine pubblico. Ma questa, almeno per qualche ora, è un’altra storia.