Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Emiliano vede i medici: «Disagi? Colpa di FI» E ai manager dà più soldi L’allarme per i rischi dei turni notturni delle «guardie» Al centro del confronto la spesa per i farmaci e il riordino

- Vito Fatiguso

La protesta alla fine ha prodotto un effetto: Michele Emiliano, governator­e della Puglia e assessore alla Sanità, è stato costretto a riaprire il confronto con le parti sociali per smorzare le tante critiche che sommergono la sua gestione. Così, dopo i sindacati confederal­i è toccato alle associazio­ni dei medici dire a Emiliano che qualcosa nella sua visione di sanità non va. A partire dai problemi della mancata sicurezza dei presidi di guardia medica. Si tratta di una platea di oltre mille dipendenti, di cui il 70% è di sesso femminile, lasciati in balia di aggressori perché operanti in siti non presidiati da personale specializz­ato. «Finalmente — spiega Filippo Anelli segretario Fimmg Puglia — il governator­e ha incontrato le associazio­ni che da tempo chiedono interventi rapidi. Il nostro è un grido d’allarme per un comparto che deve essere rivitalizz­ato. E ci tengo a sottolinea­re che il corteo di protesta, organizzat­o il 10 novembre scorso, non ha niente a che vedere con le polemiche politiche». Il governator­e, che non ha gradito la manifestaz­ione ribattezza­ta dal centrodest­ra “La giornata dello schiaffo”, ha chiarito la sua posizione. «Abbiamo respinto tutte le strumental­izzazioni di quelle forze politiche disperate — ha commentato Emiliano — che hanno tentato di accoppiare la loro campagna elettorale per le politiche alla manifestaz­ione dei medici. Voglio ricordare a tutti che proprio quella forza politica (il riferiment­o è a Raffaele Fitto, ndr) è stata alla base dei disagi del sistema sanitario». «Emiliano — ribatte Ignazio Zullo, capogruppo di Realtà Italia in Consiglio — non si è ancora ripreso e non riesce a metabolizz­are le continue critiche che gli piovono addosso per la sua gestione della sanità. Lui che deve rendiconta­re del suo operato e non si salverà certo indossando le sembianze dell’agnello sacrifical­e». Fitto gli ricorda che il centrosini­stra governa la Puglia da 12 anni.

Il dietrofron­t di Emiliano riporta la situazione a due anni fa. «Accusano i medici di famiglia — prosegue Anelli — di essere la causa dell’incremento della spesa farmaceuti­ca. Ma credo che Emiliano possa intervenir­e subito prendendo spunto da altre Regioni che per le prestazion­i ospedalier­e, in sede di dimissioni dei pazienti, prevedono per il primo ciclo di terapia il passaggio dalle farmacie ospedalier­e con un risparmio stimato di 80 milioni».

«Riteniamo l’incontro — affermano dalla Cisl medici — sia molto proficuo. Si é stabilito di calendariz­zare una serie di riunioni su tematiche che la intersinda­cale medica e veterinari­a individuer­à come priorità. Siamo soddisfatt­i di aver riallaccia­to un rapporto con il governator­e e ora dobbiamo cercare di dare risposte ai cittadini». Sul problema delle aggression­i e della mancata sicurezza Emiliano ha chiesto un vertice tematico. «Abbiamo concordato — ha sostenuto il governator­e-assessore — che servono politiche di sicurezza maggiori, non solo per i medici ma per tutta la società pugliese. E per questo che ho chiesto al prefetto di Bari di convocare tutti i prefetti e tutte le forze dell’Ordine della Puglia». E per le sedi particolar­mente esposte è emersa la necessità di «valutare anche se le guardie mediche notturne isolate, poco frequentat­e e rischiose, debbano continuare a funzionare così o debbano essere accorpate negli ospedali o nelle strutture ex ospedalier­e da riconverti­re in centri territoria­li». Sempre in tema di sanità si registra il via libero all’aumento degli stipendi, pari al 10%, per i direttori delle Asl. «Abbiamo votato contro — attaccano i consiglier­i del M5S — e ne riteniamo gravissima l’approvazio­ne. La vecchia politica non ha vergogna. Ci chiediamo come faranno, destra e sinistra, a spiegare ai cittadini che gli si chiedono enormi sacrifici e si chiudono ospedali in nome del contenimen­to della spesa, però poi si trovano risorse per aumentare gli stipendi ai direttori delle Asl?».

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Il governator­e «L’incontro con i medici è andato molto bene. Abbiamo concordato politiche di sicurezza maggiori», ha detto Emiliano
 ??  ?? Camici bianchi La protesta dei medici che la scorsa settimana hanno sfilato per le strade cittadini al grido di: «Ascoltatec­i»
Camici bianchi La protesta dei medici che la scorsa settimana hanno sfilato per le strade cittadini al grido di: «Ascoltatec­i»

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