Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Man Ray, botta e risposta sull’umidità
«Nonostante il grande successo riscosso dalla mostra “Man Ray, L’uomo infinito”, allestita dallo scorso 15 luglio nel Castello di Conversano (23 mila presenze) i curatori dell’iniziativa sono stati «costretti a chiuderla prima del previsto (sabato 19 novembre invece del 29) per tutelare le opere esposte». L’annuncio ufficiale è stato dato ieri, in un incontro con i giornalisti, dai responsabili dell’associazione «Il libro possibile», Gianluca Loliva, e da Rossella Santoro che ha curato la rassegna e che ne aveva già allestito una su de Chirico. «Una mostra così complessa - hanno detto richiede una temperatura costante tra i 18 e i 25 gradi e un tasso di umidità adeguato. Il Comune, invece, nonostante avesse garantito l’agibilità delle sale, non ha provveduto al riscaldamento».
Replica a distanza il consigliere comunale d’opposizione Gianluigi Rotunno: «Sono stato consigliere comunale a Conversano e trovo un po’ curiose le affermazioni sul Corriere della Santoro. E’ facilmente riscontrabile dalla convenzione con il Comune quali siano i benefit offerti all’associazione Artes: ambienti straordinari per la mostra e altri con terrazza annessa senza il pagamento di alcun canone di locazione, servizio guardiania, videosorveglianza, pulizia, utenze energia elettrica, gas, telefono e acqua. Non il riscaldamento. Francamente non si riesce a capire la motivazione per la quale solo ora, in presenza di un commissario prefettizio, vengano fuori tutte le segnalate criticità da parte della Santoro».