Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nata a Cetara, si è ormai diffusa in tutto il mondo
Tra le oltre cinquemila specialità gastronomiche tradizionali italiane, la colatura di alici è sicuramente quella che nel corso degli ultimi anni ha ottenuto i maggiori riconoscimenti. Nata nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia, in Costiera amalfitana, la spillatura del liquido ambrato è stata al centro di una festa, conclusasi ieri a Cetara, che ha fatto da viatico al Natale. Il condimento che viene prodotto da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici, è ormai in dirittura d’arrivo per l’atteso riconoscimento del marchio Dop. Nel frattempo però fa sempre più proseliti tra gli appassionati della buona cucina popolare. Sarà per questo che le bottigliette con il prezioso liquido (100 ml non costano mai al di sotto dei 7,50 euro) non sono più introvabili e rappresentano un più che gradito dono natalizio gourmet. Per condire, la sera del 24, i tradizionali spaghetti oppure un gustosissimo piatto di fusilli con zucchine e pomodori secchi.
Dolci che non vi fanno dire wow bensì bau e miao. Biscotti, popcorn, torte e omini di marzapane per festeggiare il Natale. C’è persino lo champagne. Non per voi ma per i vostri amici a 4 zampe. A Napoli, in viaMaurizio Capuano 13, c’è Pet Barn - Shop & Bakery. Un paradiso per gli animali più golosi di sempre. Dietro il bancone Annapiera Pigliacelli con il figlio Fabio Tasso e Milly. Non una commessa bensì una cagnolina, vera testimonial di questa insolita bakery partenopea. «Abbiamo aperto a giugno 2016 - spiega Annapiera - per rispondere a un’esigenza sempre più costante di cibo di qualità per gli animali. Qualcosa che si discostasse dai prodotti usuali che si trovano nella grande distribuzione pur mantenendo prezzi accessibili. Oggi Pet Barn è già al suo secondo Natale e sono tantissime le persone che decidono di fare un regalo al proprio migliore amico a 4 zampe, o anche ad amici con cani o gatti a cui non sanno che regalare». E così dal “Bau Bau Champagne” alla “Dog beer”, rigorosamente belga, fino ai dolci a forma di osso con la scritta Buon Natale. «Tutti prodotti tra l’altro - aggiunge Annapiera - che anche noi esseri umani possiamo mangiare e bere. Magari per brindare con loro con ciò che è ovviamente un succo di frutta privo d’alcool in un packaging eccezionale.a. Ma non abbiamo solo prodotti da forno. Oltre agli accessori e ai maglioncini che faccio su misura c’è un’ampia varietà di cibo bio in scatola. Perché anche i nostri amici animali hanno il diritto di mangiare qualcosa di sano e gustoso».