Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Luca Barbareschi in commedia con «L’anatra all’arancia»
Lo spettacolo inaugura oggi e domani la rassegna del Teatroteam «Nonsoloprosa»
Il Teatroteam inaugura questa sera la rassegna «Nonsoloprosa», una delle quattro sezioni della sua stagione, l’unica che attendeva ancora la prima alzata di sipario (le altre, già inaugurate, sono dedicate ai musical - vera cifra distintiva della programmazione del Team -, alla danza e alla comicità).
Il cartellone teatrale si apre oggi (ore 21) e domani (ore 18.30) con un classico della commedia sofisticata, L’anatra all’arancia (dal testo dei primi anni Settanta The Secretary Bird di William Douglas Home, qui utilizzato nell’adattamento che ne fece il francese Marc Gilbert Sauvajon). Del 1973 è un’edizione rimasta storica, con Alberto Lionello e Franca Valeri. Celebre è anche la versione cinematografica diretta da Luciano Salce, con Ugo Tognazzi e Monica Vitti. Questa nuova produzione proposta dal Tetroteam è firmata dal teatro Eliseo di Roma; ha debuttato nel novembre 2016, per la regia del direttore dell’Eliseo Luca Barbareschi, che ne è anche protagonista in scena accanto a Chiara Noschese. Con loro Gerardo Maffei e Margherita Laterza, oltre alla partecipazione di Ernesto Mahieux.
«L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna spiega Barbareschi - e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni. Questa commedia ha un’intelligenza e una profondità straordinarie - continua l’attore e regista -; ha la stessa potenza di Chi ha paura di Virginia Woolf?, ma a differenza del testo di Albee ha una struttura narrativa molto divertente, che aiuta a veicolare concetti profondi con la risata. Ho riadattato la scrittura usando due grandi scienze, la psicologia e l’antropologia, studiando atteggiamenti, movimenti e nevrosi che caratterizzano le nostre abitudini».
«Ciò che muove il meccanismo di questa storia - prosegue Barbareschi - è l’incomprensione, l’egoismo, non la gelosia. Ed è una macchina perfetta sul piano teatrale».
Biglietti al Botteghino di piazza Umberto 37, info 080.521.08.77 o sul sito www.teatroteam.it.