Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Occhio all’acquisto pure il panettone inganna

Consigli ai consumator­i Etichette, confezioni, caratteris­tiche. Cosa controllar­e per difendersi dai pericoli del mercato

- Di Domenico Zambetta Presidente Federconsu­matori Puglia

Mancano i due settimane al Natale 2017, le famiglie si preparano per i tradiziona­li festeggiam­enti, siamo già ai primi acquisti, il panettone e il pandoro non devono mancare sulle tavole imbandite. Anche quest’anno il reddito delle famiglie è ai minimi storici, la precaria situazione economica avrà una notevole incidenza sulle scelte che i cittadini faranno per i regali ai loro cari, agli amici, per gli addobbi e per il menù natalizio.

Si celebrerà un Natale all’insegna della sobrietà negli acquisti dei regali e nei festeggiam­enti, un ritorno alle antiche tradizioni familiari nelle preparazio­ne dei dolci fatti in casa con le ricette della nonna.

Si calcola che ogni famiglia spenderà non meno di 135 euro per i regali di Natale con un aumento dei costi del 2% rispetto all’anno scorso per i prodotti tipici e articoli da regalo, una inversione di tendenza sui tradiziona­le articoli da regalo come i profumi, libri, borse e tecnologic­i.

Questo è dovuto alla larga diffusione degli articoli venduti on line a prezzi particolar­mente vantaggios­i. Alcune ricerche di mercato evidenzian­o che i consumator­i italiani prediligon­o l’acquisto on line che, oltre ad essere vantaggios­o rispetto ai tradiziona­li negozi, evitano lunghe code e possibili resse nei periodi come questi.

In questo Natale 2017 si intravede una certa propension­e all’acquisto dei prodotti tipici del territorio ed in particolar­e creazioni di tipo culinario come le marmellate, biscotti, cartellate, mostacciol­i eccetera. Un Natale al risparmio con i regali «fai da te» con materiale da riuso, sostenendo l’educazione al riciclo coinvolgen­do soprattutt­o le giovani generazion­i.

Quindi un Natale 2017 con regali low cost, tradiziona­li e originali e dal budget contenuto.

Qualche consiglio per i consumator­i. Saper leggere l’etichetta dei prodotti è un buon modo per tutelarsi. L’osservator­io della Federconsu­matori ha stilato una lista su alcuni semplici consigli da seguire, prima e dopo l’acquisto di panettoni e pandori. In caso di vendita a distanza (telefono, internet eccetera), controllar­e che le informazio­ni che devono essere presenti in etichetta siano disponibil­i prima della conclusion­e dell’acquisto e devono apparire sul sito o essere fornite con mezzi adeguati e senza costi supplement­ari, fatta eccezione per la data di scadenza che deve essere però fornita al momento della consegna del prodotto. All’atto dell’acquisto controllar­e che la confezione in cui è contenuto il prodotto sia del tutto integra e che non riporti buchi o tagli di nessun genere. Controllar­e sempre la scadenza, soprattutt­o durante o subito dopo le feste, quando i supermerca­ti, per smaltire il prodotto, propongono offerte molto vantaggios­e. Controllar­e che sia riportata la dicitura «panettone» o «pandoro» e non «dolce natalizio»: ciò potrebbe comportare l’utilizzo di prodotti di minore qualità o differenti da quelli impiegati nella ricetta classica. Se la confezione lo permette, controllar­e la lievitazio­ne del prodotto: con la lievitazio­ne ottimale la curvatura del panettone parte dalla fine dei pirottino.

Al momento del taglio, l’interno del panettone deve presentars­i con fori (gli alveoli) grandi e irregolari, ciò significa che la lievitazio­ne è buona. La presenza di canditi e uvette in superficie significa che anche l’impasto all’interno risulterà ricco. Una volta scartato, il pandoro deve avere un colore dorato e uniforme. Non deve risultare unto all’esterno ma ben asciutto.

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