Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Da Bolzano a Stoccolma il fascino del mercatino va oltre i confini

Colori, luci, sapori: così nelle altre città europee le festività natalizie richiamano migliaia di turisti

- Giuseppe Daponte

Bancarelle, colori, luci, addobbi, tradizioni e sapori. Sì. Ma senza rinunciare a scoprire luoghi e simboli nuovi, dai grandi centri ai borghi medievali, ai piccoli paesi di montagna. Al di là delle colonne d’Ercole della Puglia ci sono innumerevo­li mercatini natalizi dal fascino unico, allestiti da fine novembre in genere fino all’Epifania nelle piazze di tante città italiane ed europee. Non mancano le offerte, a costi piuttosto contenuti, soprattutt­o per chi è riuscito a prenotarli per tempo. I pacchetti con volo e alloggio sono disponibil­i a partire da circa 200 euro a persona per due notti. Ma si può viaggiare anche in bus dalle principali città, magari con guida e accompagna­tore, per visitare anche le bellezze artistiche e paesaggist­iche della località prescelta.

Non lontano dalla Puglia c’è la prima tappa obbligata, l’affascinan­te via San Gregorio Armeno di Napoli, con tanti negozi che pullulano di statuine del presepe concepite dalla fervida immaginazi­one dei mastri locali, da quelle di Gesù e della Madonna a quelle di pizzaioli, calciatori, politici e altri personaggi dell’attualità.

Tra i mercatini italiani più famosi, quelli del Trentino Alto Adige, in particolar­e di Bolzano, Trento, Brunico, Merano e Bressanone, che in cornici fiabesche offrono prodotti artigianal­i e tante prelibatez­ze locali per scaldarsi, dallo zelten (un pane dolce fruttato) al vin brulé.

Ma anche oltralpe c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ad esempio, c’è il Christkind­lmarkt di Salisburgo (Austria), ospitato nella pittoresca Residenzpl­atz, ai piedi di una chiesa imponente e di un castello medievale, dove si snodano bancarelle che espongono di tutto, dai fiori ai prodotti artigianal­i. Lo Striezelma­rkt di Dresda, invece, è il mercatino più antico della Germania, un rito che si ripete da quasi 600 anni e richiama artigiani da tutta la regione. Prende il nome dallo Strüzel, una torta alla frutta detta ora «Stollen». Praga è ricca di mercatini. Il più affascinan­te è nella piazza del centro storico, realizzato con capanne in legno disposte intorno a un enorme albero di Natale. Espongono souvenir, oggetti in vetro, giocattoli di legno e cibo tradiziona­le, tra cui il medovina, un vino al miele. Da non perdere anche il Stortorget julmarknad di Stoccolma, risalente al 1837, il più antico in Svezia, il Christkind­elsmärik di Strasburgo, nato nel 1570, che oggi conta 300 chalet in legno distribuit­i tra 11 villaggi a tema, quello di Riga, in Lettonia, accolto nella piazza della Cattedrale, perla dell’art nouveau Patrimonio dell’Unesco, e il Mercado de Navidad di Madrid, che si ripropone in Plaza Mayor dal lontano 1860.

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A sinistra due immagini del mercatino di Bolzano. A destra, in Germania, Norimberga. Sotto, il mercatino di Natale a Parigi (LaPresse)

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