Marijuana, scoperta piantagione sotterranea

Imilitari della guardia di finanza del Gruppo Pronto Impiego hanno scoperto a Bitonto, un’area adibita a coltivazione di marijuana nei sotterranei di un palazzo in costruzione. In manette sono finiti i fratelli Luca e Nicola Girardi di 36 e 33 anni di Altamura. Sequestrati cinque chili di piante di marijuana, altri tre chili della stessa sostanza già pronta per essere venduta. tare il mezzo per riaffermare il predominio della sua figura, quale vertice del sodalizio mafioso, dopo l’onta subita».

Nella primavera del 2011 Battista, appena uscito dal carcere, aveva infatti tentato di rimettere le mani sul territorio ricomporre le fila del clan e organizzare i traffici illegali. «Aveva dovuto affrontare anche attacchi armati» fino «a lanciare - scrive ancora il gup un segnale che al tempo stesso desse conto e riaffermasse la sua caratura criminale». Il 15 marzo 2011 sfuggì ad un agguato mentre andava in caserma a firmare. Rimase ferito ad una mano e disse subito «che avrebbe sistemato le cose». In quella stessa serata organizzò una riunione con i suoi uomini e ordinò loro di rispondere all’affronto e di ammazzare qualcuno del clan rivale. Così la sera del 16 marzo a Carbonara fu ucciso per errore Giuseppe Mizzi. Fiorentino e Bove tornarono da Battista e dissero «Abbiamo fatto, però non sappiamo chi abbiamo preso». In realtà avevano sbagliato il bersaglio. Perché avevano scambiato Mizzi per uno spacciatore.