Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Grosso a Perugia per fare punti e ritrovare la convinzione
L’allenatore Grosso: «Ciò che conta è migliorare» Ma al «Curi» serve un nuovo pieno di entusiasmo con l’obiettivo di cancellare le due sconfitte di fila
Interrompere il digiuno di vittorie, ma anche il pieno di sconfitte, che va avanti da tre partite, coppa Italia compresa. Dimostrare che la scoppola esterna di Chiavari è solo un incidente di percorso e non un ritorno alle pessime abitudine esterne. Rifare il pieno di entusiasmo dopo la botta all’autostima causata dal ko interno con il Palermo. Sono i tre focus della gara di oggi che vedrà il Bari impegnato nella difficile trasferta di Perugia. Difficile e potenzialmente matta, visto che si affrontano due tra gli attacchi più prolifici della categoria (terzo, il Perugia, contro quarto, il Bari, rispettivamente con 31 e 30 gol messi a segno), e le due difese più battute della top ten (28 reti subite il Perugia, 25 il Bari).
Numeri a parte, c’è anche un altro aspetto da considerare: la gara infrasettimanale di giovedì, che magari spingerà i due allenatori a fare valutazioni complessive. Non proprio turnover, ma almeno, alla luce della stato di forma di qualcuno, riflessioni sul possibile utilizzo di giocatori poco chiamati in causa finora. Grosso potrebbe tor- nare al 4-3-3, considerata anche l’assenza per infortunio di Gyomber. In questo caso la coppia di centrali sarebbe composta da Tonucci e Marrone, mentre sugli esterni è probabile che si riveda D’Elia a sinistra e uno tra Sabelli e Fiamozzi a destra. Non ci sarebbero grosse sorprese a centrocampo, con Busellato che però potrebbe sedersi in panchina a vantaggio di Petriccione. Mentre in attacco ci sono buone possibilità che uno tra Galano e Improta possa rifiatare. Più probabile il primo, stanti anche le condizioni del campo, che si prevedono pesanti, anche se non è semplice privarsi a cuor leggero dell’attaccante più prolifico di queste 17 giornate.
Nel caso Galano non ci fosse, sarebbe Cissé il suo sostituto, con il passaggio di Improta a destra del tridente. Centravanti, prendendo per buona questa ipotesi, sarebbe Nené, con Kozak che però continua il suo percorso di avvicinamento alla miglior condizione possibile. Grosso a riguardo non
Grosso Loro hanno ottime qualità e collettivo Per noi sarà importante mantenere l’equilibrio
si è sbottonato più di tanto in conferenza stampa. «Le scelte non saranno condizionate dal doppio impegno – ha detto –. Se ci sono dubbi di formazione? Magari no, e comunque non sarebbe il caso di risolverli pubblicamente. Ciò che conta è migliorare le prestazioni. Ogni gara sarà determinante e dobbiamo provare a mantenere l’equilibrio».
Ci sarà Brienza, anche se reduce da un attacco influenzale che lo condizionerà non poco. Assenti ancora, invece, Morleo e Anderson. Chi scenderà in campo avrà comunque le caratteristiche per mettere in difficoltà il Perugia. «È una squadra che non molla – conclude –, resta nella partita e spesso fa risultato in extremis. Ha ottime individualità e un buon collettivo. Noi di certo vogliamo migliorare e ottenere più punti fuori casa».