Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
NEL BICCHIERE
Provate «Elsa», un vino dolce degno delle feste
Con le feste natalizie alle porte, com’è facile presumere, la nostra gola si aprirà voluttuosamente alle squisitezze preparate con rara maestria dalla nonna, zia, mamma di turno o dalle buone pasticcerie. Il risultato sarà comunque eccellente, sia che si tratti delle «cartellate» o delle «spume» o dei pasticciotti. Nulla più dei dolci dà l’idea del Natale. La mandorla, i fichi secchi, il miele, il vincotto, il cioccolato, il torrone e l’ormai immancabile Panettone invaderanno le nostre tavole facendoci illudere che mangiarne poco e spesso non ci farà ingrassare. Ma, visto che tutti i salmi finiscono in gloria, cosa beviamo con i dolci ?
Per carità, evitiamo gli spumanti purché non siano dolci, e concentriamo le nostre attenzioni sulla ormai più che apprezzabile varietà dei vini dolci pugliesi e tra essi il Primitivo Dolce Naturale, la prima Docg della regione. L’Elsa 2015, dell’azienda di proprietà della famiglia Nistri, è esemplare per raffinatezza e complessità dei profumi e per l’equilibrio gustativo. Un naso veramente di grande qualità, in cui si possono riconoscere profumi di ciliegia sotto spirito, fichi secchi, frutta disidratata, uva passa, erbe di macchia mediterranea e cera d’api. La bocca è perfettamente equilibrata, avvolgente e di grande persistenza.
Un grande vino dolce, degno delle voluttuose tavole natalizie.