Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Negli aeroporti sciopero e caos ma boom di turisti
Sciopero Enav e di alcune compagnie, a Bari cancellate 18 tratte. Per il 20% dei passeggeri vacanze a rischio
Giornata di caos e disagi nei due aeroporti pugliesi per lo sciopero di alcune compagnie e del personale Enav. Tra Bari e Brindisi, in totale, sono saltati 26 voli: 18 nel capoluogo pugliese, otto nello scalo salentino. Nonostante i problemi dei voli, restano incoraggianti i dati per il turismo di Natale: negli alberghi si è registrato il 10% in più di prenotazioni.
Diciotto a Bari, otto a Brindisi e rientri a casa per le vacanze di Natale saltati definitivamente per molti. Lo sciopero di alcune compagnie aeree e del personale Enav ha letteralmente lasciato i viaggiatori pugliesi a terra. E per alcuni di loro non ci sarà la possibilità, dato il particolare periodo dell’anno, di trovare posto nei prossimi giorni.
All’aeroporto di Bari sono saltati i voli, di andata e ritorno, per Roma e per Linate di Alitalia, per Norimberga, Pisa, Parigi, Torino di Ryanair, per Malpensa di EasyJet. In totale 18 voli, 9 di andata e altrettanti di ritorno, su un totale giornaliero di 84. Non meno difficile la situazione nell’aeroporto del Salento di Brindisi. Niente voli da e per Roma e Linate di Alitalia, da e per Torino di Ryanair, da e per Ginevra di EasyJet. Otto voli cancellati su un totale di 38. Alcuni viaggiatori, sapendo dello sciopero, si erano premuniti cercando posti disponibili con altre compagnie aeree o rinunciando definitivamente a spostarsi in aereo. Per altri, sono state le stesse compagnie a trovare soluzioni alternative. Per altri ancora, invece, anche per tanti non pugliesi pronti a tornare a casa per le festività natalizie, la cancellazione dei voli ha significato la rinuncia alla vacanza. Per i più sfortunati ci sarà almeno la possibilità di chiedere il rimborso del biglietto o quella di cambiare il volo sempre che ci siano posti disponibili -, entro il 22 dicembre senza pagare alcuna penale. A fermarsi, ieri, sono stati i dipendenti Enav dalle 13 alle 17, Alitalia per 24 ore, Ryanair dalle 13 alle 17, quelli del comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti per 24 ore. Secondo Alitalia, l’80% dei suoi passeggeri sarebbe riuscito comunque a raggiungere la destinazione.