Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bilancio e veleni I sindacati danno buca alla commissione
I sindacati Cgil Cisl e Uil disertano l’audizione in commissione, indetta perché potessero esprimere una valutazione sul Bilancio 2018 della Regione. Una nota stringata (e irritata) ha messo in evidenza la mancata convocazione da parte della giunta. «I tempi ristretti imposti dalla convocazione in Commissione - dicono i sindacati - non ci permettono un approfondimento, puntuale e di merito, di uno strumento così importante». L’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, ci ha messo pochi minuti per riconoscere l’infortunio: i sindacati sono stati convocati domani alle 13.30, ossia 24 ore prima della convocazione del Consiglio chiamato a varare la manovra di fine anno. La legge di bilancio è stata esaminata ieri fino a tarda ora dalla prima commissione. Scarse le novità introdotte rispetto al testo originario. Politicamente significativo, viceversa, lo stralcio dell’intero articolo 32. Era la riscrittura della classificazione delle strutture turistiche: inappropriato inserirla nella legge di Bilancio. Le opposizioni (FI, Dit, M5S) hanno chiesto e ottenuto il ritiro dell’articolo: se ne riparlerà con un testo ad hoc. In mattinata, il Forum delle associazioni familiari di Puglia aveva protestato perché nella manovra non compare alcuna misura a favore della famiglia. Inoltre, aveva denunciato l’eliminazione della detrazione dell’addizionale regionale sull’Irpef per i figli a carico («misura quadriennale, dal 2013 al 2017, ci aspettavamo diventasse strutturale, invece c’è la sua eliminazione»). «È un errore - dice l’assessore Piemontese - la detrazione è rimasta». (f. str.)