Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Quarto morto l’influenza uccide ancora
L’influenza uccide ancora. Una quarta persona, un settantenne con patologie gravi che era ricoverato in condizioni critiche nella Rianimazione del Policlinico, si aggiunge alle tre vittime pugliesi dell’influenza registrate fino a venerdì mentre sale a 13 il numero di persone ricoverate in condizioni critiche. Sono i dati forniti dall’Osservatorio epidemiologico.
L’influenza uccide ancora. Una quarta persona, un settantenne con patologie gravi che era ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, si aggiunge alle tre vittime pugliesi dell’influenza registrate fino a venerdì mentre sale a 13 il numero di persone ricoverate in condizioni critiche. Sono i dati forniti dalla responsabile dell’Osservatorio epidemiologico regionale, Cinzia Germinario. Oltre alle vittime, anche gli ammalati gravi sono per lo più anziani e sono ricoverati nei reparti di Rianimazione e di pneumologia a Bari e in ospedali del circondario. Si tratta di persone che hanno altre patologie gravi e che non sono state vaccinate. La prossima settimana sarà importante - ha detto Germinario - per osservare la curva epidemica e vedere se il numero dei ricoveri frena o continua a salire. «Nelle prossime due settimane ci sarà il picco dei casi di influenza in Puglia»: ha spiegato il direttore del dipartimento delle Politiche della Salute della Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti (foto). Negli ospedali pugliesi, intanto, mancano posti letto e in molti casi i ricoveri programmati sono stati sospesi.