Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Al Sudestival di Monopoli il nuovo cinema italiano

Dal 25 gennaio a Monopoli c’è il Sudestival, «Il cinema italiano in Puglia» Otto film in concorso, corti e masterclas­s. Inaugura Sergio Rubini, chiude Rocco Papaleo

- di Dario Fasano

Fino a un paio di anni fa si diceva che in Italia si facevano troppi film a discapito della qualità. Il quadro oggi sembra stia assumendo colori diversi. C’è un interessan­te ricambio generazion­ale, avanza una piccola Nouvelle Vague italiana che a spintoni prova proporsi e a cercare spazio nelle sale. In un periodo in cui gli spettatori calano e i botteghini piangono (il 2017 è stato l’annus horribilis per l’industria cinematogr­afica), un aiuto arriva dai festival. Almeno da quelli che riescono a darsi un’identità, che viaggiano a metà strada fra vetrina e laboratori­o. Il «Sudestival» di Monopoli (25 gennaio - 27 marzo) anche quest’anno prova a intercetta­re un po’ di nuovo cinema italiano che avanza. Gli spettatori avranno l’opportunit­à di vedere i lavori di Antonio Padovan, di Mirko Pincelli, di Riccardo Jacopino, di Tony D’Angelo .

L’edizione numero 19 della rassegna cinematogr­afica, diretta da Michele Suma (fondatore del festival e dell’associazio­ne Sguardi che organizza la manifestaz­ione), comincerà il 25 e sarà inaugurata da Sergio Rubini con la proiezione del suo film d’esordio, La Stazione (a cui seguirà l’immancabil­e incontro con il pubblico) e terminerà il 17 marzo con l’omaggio a Rocco Papaleo che riceverà il premio alla carriera.

Il menù del festival di Monopoli è diviso in più portate: otto film in concorso (con tre anteprime), «Sudestival in corto» (dedicata ai cortometra­ggi), «I mestieri del cinema» (quattro lezioni mattutine per gli studenti), gli «Incontri del Sudestival» (sette appuntamen­ti «aperitivo» con il mondo del documentar­io e i suoi protagonis­ti) e «Sudestival in food» , la sezioglio ne nata dalla collaboraz­ione con lo Slow Food Piana degli Ulivi, un percorso enogastron­omico in quattro puntate nella Terra di Puglia. «Il Sudestival - ha spiegato Suma vuole continuare a essere un osservator­io, un’occasione di conoscenza e una vetrina del cinema italiano in Puglia con il contributo fondamenta­le degli autori chiamati a parlare e a confrontar­si col pubblico». A partire da quest’anno si trasforma nel Festival del Cinema di Monopoli. «Lo abbiamo chiamato “un festival lungo un inverno” - continua Suma un’occasione di conoscenza soprattutt­o per il pubblico giovane».

Il primo film in concorso sarà Finché c’è prosecco c’è speranza, di Antonio Padovan con Giuseppe Battiston (il 28 gennaio, alle 16, nel cinema Vittoria di Monopoli). L’attore friulano veste i panni dell’ispettore Stucky chiamato ad investigar­e su un apparente caso di suicidio. Gli altri lavori in concorso sono Nove lune e mezzo di Michela Andreozzi, Falchi di Tony D’Angelo (il fi- regista di Nino), The habit of beauty di Mirko Pincelli,

Gatta Cenerentol­a di Alessandro Rack. A questi si aggiungono le tre anteprime per la Puglia: Lovers di Matteo Vicino, L’assoluto presente di Fabio Martina, Al massimo ribasso di Riccardo Jacopino, presentato al Torino Film Festival di quest’anno e prodotto da una cooperativ­a sociale. Un thriller che racconta la storia delle gare al ribasso degli appalti pubblici «gestite» dalle aziende legate alla mafia.

Tranne il film di apertura, in programma di domenica, gli altri in concorso saranno proiettati ogni venerdì alle 18 e alle 21 al cinema Vittoria di Monopoli. Saranno votati da una giuria di esperti che si affiancher­à alla Giuria Giovani e alla Giuria del Pubblico. Altre proiezioni (anche di sabato) nella Sala Eventi della rinata Biblioteca Rendella e nel Teatro Radar di Monopoli, che riapre per l’occasione. Proiezioni anche nel cinema Norba di Conversano. Info www.sudestival.org

La novità «Sudestival in food», sezione gastronomi­ca creata insieme a un presidio Slow Food

 ??  ??
 ??  ?? Il film Una scena di «Al massimo ribasso» di Riccardo Jacopino
Il film Una scena di «Al massimo ribasso» di Riccardo Jacopino
 ??  ?? Michele Suma, 55 anni, barese, è il direttore del Sudestival. Appassiona­to di cinema e di musica insegna italiano e latino, al Liceo classico «Galilei» di Monopoli, città dove è stato anche assessore alla Cultura
Michele Suma, 55 anni, barese, è il direttore del Sudestival. Appassiona­to di cinema e di musica insegna italiano e latino, al Liceo classico «Galilei» di Monopoli, città dove è stato anche assessore alla Cultura
 ??  ?? Ospite Sergio Rubini, attoe e regista inaugurerà il Sudestival dove sarà proitettat­o «La Stazione»
Ospite Sergio Rubini, attoe e regista inaugurerà il Sudestival dove sarà proitettat­o «La Stazione»
 ??  ?? Premiato Rocco Papaleo, lucano, chiuderà la rassegna. Gli verrà consegnato il premio alla carriera
Premiato Rocco Papaleo, lucano, chiuderà la rassegna. Gli verrà consegnato il premio alla carriera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy