Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Filosofia, in Salento c’è il festival
Dal 5 all’8 marzo un meeting con 500 liceali provenienti da tutt’Italia Va in scena la «celebrazione del pensiero», eventi a Gallipoli e Copertino
Cinquecento liceali provenienti da tutta Italia che invaderanno Gallipoli e Copertino dal 5 all’8 marzo 2018 per rivivere insieme l’antico percorso della koinè mediterranea. In Puglia il protagonista sarà il pensiero grazie al Festival della Filosofia in Magna Grecia, esperienza didattica formativa che invita i ragazzi partecipanti a realizzare un percorso fuori e dentro sé e che quest’anno ha come tema «Eu-Daimon» per la ventottesima edizione della kermesse itinerante nata nel Cilento e caratterizzata per la metodologia della ricercaazione che si esplicita nelle passeggiate filosofico-teatrali, nei dialoghi filosofici, nei concorsi e nei laboratori di filosofia pratica. Il Festival è in effetti una magica agorà dove gli adolescenti si confrontano e praticano l’ascolto. L’iniziativa ha stimolato, in questi anni, l’avvio di una importante relazione tra docenti e allievi, che insieme creano spazi di fiducia, di riflessione, per incrementare lo sviluppo del pensiero critico mentre i ragazzi sperimentano un percorso di conoscenza esperienziale. Ideato, progettato e organizzato da Giuseppina Russo e da Iriana Marini rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia, con il comitato organizzativo composto dal direttore scientifico Salvatore Ferrara, dalla responsabile della metodologia didattica Annalisa Di Nuzzo, da Alessio Ferrara coordinatore dei laboratori di filosofia pratica, da Vincenzo Maria Saggese regista delle passeggiate filosofiche teatrali e da Andrea Lucisano responsabile dei concorsi AnimaFilosofia l’iniziativa continuerà quest’anno nel segno della ricerca e del diritto di trovare la propria «eudaimonia», la felicità, il benessere, mettendo in pratica come consigliava Epicuro «un concreto filosofare» rinunciando a vuoti esercizi speculativi.
Il bene è il fine e anche per questo il Salento appare come l’ideale cornice di questa manifestazione con Gallipoli, che solo a voler partire dalla supposta etimologia del nome «Kallipolis» (città bella) si mostra come terra ricca di calore e armonia. Così il primo giorno. Dopo l’apertura del festival ci sarà alle 18 proprio a Gallipoli lo spettacolo musicale «The beat generation».
Il giorno dopo si inizia sin dalle 9 e 30 con la passeggiata filosofico teatrale nel centro storico di Lecce mentre dalle 15 e 30 avranno luogo i laboratori di filosofia pratica: quello di radiosofia, di cinema, di intelligenza fisica, di musica, di teatro e di fotografia e di movimento espressivo. Laboratori che si ripeteranno anche nei giorni successivi mentre la mattina del terzo giorno al Castello di Copertino si terrà la mattina con i filosofi Donò e Giorello. Mentre a concludere queste particolari giornate i ragazzi si ritroveranno nella mattinata dell’ultimo giorno in un’azione «unanime» per celebrare la potenza del pensiero.
L’agorà Una magica agorà in cui gli adolescenti si confrontano e praticano l’ascolto