Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Vitalizi, il taglietto di solidariet­à

Nel 2017 nessuna decurtazio­ne, ora il contributo sarà prelevato a tutti i consiglier­i pensionati

- di Francesco Strippoli

Il contributo di solidariet­à tornerà e sarà allargato a tutti i consiglier­i regionali in pensione. Il denaro raccolto sarà destinato a finalità sociali sul territorio (e non andrà allo Stato). La questione è sorta nei giorni scorsi, quando è tornato alla ribalta il contributo di solidariet­à sui vitalizi pagati agli ex consiglier­i regionali.

Il contributo di solidariet­à tornerà. Sarà allargato a tutti i consiglier­i regionali in pensione, non solo applicato a quelli con l’assegno più alto. Inoltre, il denaro raccolto sarà destinato a finalità sociali sul territorio (e non andrà allo Stato). «Il Consiglio regionale della Puglia sottolinea il presidente dell’Assemblea Mario Loizzo - certamente non resterà inerte». Si attende solo l’indicazion­e che arriverà, il 22 gennaio, dalla conferenza dei presidenti, in programma a Udine.

La questione è sorta nei giorni scorsi, quando è tornato alla ribalta il contributo di solidariet­à sui vitalizi pagati agli ex consiglier­i regionali: una misura fissata dal governo Letta per il triennio 20142015-2016. Il Paese soffriva i rigori della crisi e il Parlamento approvò una legge per fissare un «contributo di solidariet­à» a carico dei ricchi vitalizi degli ex consiglier­i.

Scaduto il 31 dicembre 2016, solo due-tre Regioni hanno deciso di ripristina­rlo anche per gli anni a seguire. «Ci avevamo pensato anche noi in Puglia - dice Loizzo ma nella conferenza dei presidenti ci chiesero di aspettare e non decidere in autonomia». Si attendeva di vedere cosa avrebbero deciso i vari tribunali del Lavoro cui si erano rivolti 242 ex consiglier­i regionali di tutta Italia (nessun pugliese) per reclamare contro il taglio al vitalizio. Il 21 dicembre, il tribunale di Torino ha respinto il ricorso degli ex consiglier­i piemontesi e giudicata legittima la norma del governo Letta, perché ispirata a criteri di «proporzion­alità e ragionevol­ezza». È possibile ipotizzare che anche gli altri tribunali si esprimano nella stessa direzione.

La norma fissava un contributo del 6% sui trattament­i lordi annui tra 90 e 120 mila euro; del 12% tra 120 e 180 mila; del 18% sui vitalizi oltre i 180 mila. In Puglia non esistono assegni superiori ai 120 mila euro lordi annui: il vitalizio più alto (dipende dalle legislatur­a in carica) corrispond­e a 9.800 euro lordi al mese. Moltiplica­to per dodici mensilità fa una cifra di 117.600. Sicché è stata applicata la percentual­e più bassa del contributo - il 6% - per i vitalizi di quella fascia. Esentati quelli inferiori ai 90 mila euro, perché esclusi dalla norma statale. Nella fascia sottoposta a contributo di solidariet­à, sono finiti una quarantina di trattament­i su un totale di circa 200 vitalizi erogati dalla Regione. La spesa annuale per le “pensioni” degli ex consiglier­i è di circa 15 milioni di euro.

In tre anni, per effetto del contributo di solidariet­à, sono stati raccolti 340 mila euro. Destinati, secondo la legge statale, al fondo per gli esodati istituito al Mef (ministero economia e finanze).

A fine 2013, il Consiglio pugliese discusse a lungo se destinare

Scadenza e ricorsi Dopo la decisione del tribunale di Torino l’ente ha deciso di riapplicar­e la norma

il contributo di solidariet­à a finalità legate al territorio pugliese (così chiedeva il pd Fabiano Amati). Si decise diversamen­te per non discostars­i dalla norma statale. «Per il futuro però - riflette Loizzo - potremmo decidere diversamen­te: non avendo più il vincolo dello Stato, potremmo decidere di destinare a finalità di welfare o di solidariet­à la cifra da raccoglier­e: potrebbe essere un centro di ricerca per le malattie rare o iniziative analoghe».

Non basta. Il Consiglio regionale pugliese estenderà il contributo di solidariet­à («secondo criteri di proporzion­alità e buon senso» dice il presidente dell’assemblea) anche agli assegni più bassi. Ovvero anche a quelli che si trovano sotto la soglia dei 90 mila euro.

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In aula I banchi della giunta in Consiglio regionale
 ??  ?? Schierati Assessori e consiglier­i pugliesi, con il governator­e MIchele Emiliano in piedi, durante una seduta dell’assise regionale
Schierati Assessori e consiglier­i pugliesi, con il governator­e MIchele Emiliano in piedi, durante una seduta dell’assise regionale
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L’ex premier La norma sul contributo di solidariet­à fu voluto dal governo presieduto da Enrico Letta

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