Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

I fischietti di Rutigliano: una tradizione che affonda le radici nel Neolitico

La “terra rossa” ha reso la cittadina barese un fiorente centro di produzione di ceramiche a fuoco

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Rutigliano e i fischietti di terracotta: un binomio famoso nel mondo. Come ogni anno, la cittàdina in provincia di Bari diventa il fulcro dei flussi turistici che nella seconda metà di gennaio si riversano in Puglia per ammirare i variopinti manufatti sibilanti d’argilla realizzati dagli abili artigiani locali che riproducon­o in svariate forme noti personaggi locali e della politica nazionale, dello spettacolo e dello sport, raffigurat­i in pose caricatura­li. L’arte di modellare l’argilla risale al Neolitico, ben ottomila anni fa. Una produzione ceramica favorita dalla copiosa presenza nell’area di Rutigliano di un tipo particolar­e di argilla dalle sfumature rossicce (la «terra rossa»), che nel corso dei secoli ha reso Rutigliano uno dei centri più fiorenti dell’Italia meridional­e per la produzione di ceramica da fuoco: tegami, pignate, vasi, anfore, venivano commercial­izzati nelle fiere di molte città italiane. Accanto a tale produzione, il figulo rutigliane­se ha sempre affiancato la creazione di “giocattoli rompitimpa­ni” destinati soprattutt­o ai bambini. Il fischietto più antico finora rinvenuto nella zona di Rutigliano era un bel gallo di terracotta databile al XIV secolo. Galletti fischianti di terracotta sono ancora oggi protagonis­ti nella Festa di Sant’Antonio Abate che si celebra il 17 gennaio. Per antica usanza, in questo giorno gli uomini della città donano alle donne il “gallo-fischietto” come dichiarazi­one d’amore. La ribalta nazionale dei fischietti avviene durante la celebre Fiera di gennaio, cui dal 1989 si abbina il Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta “Città di Rutigliano”. La competizio­ne artistica, prima nel suo genere in Italia, annualment­e vede protagonis­ti i più importanti artisti italiani della terracotta, le cui opere si possono ammirare nel Museo del Fischietto in Terracotta, a Palazzo San Domenico. Dal 2003 i fischietti realizzati dagli artigiani di Rutigliano hanno ottenuto il marchio di riconoscim­ento De.Co. (Denominazi­one Comunale di Origine) per la tutela e la valorizzaz­ione di un’arte radicata nella storia di questa città.

I FISCHIETTI ARTIGIANAL­I COMPETONO NEL CONCORSO “CITTÀ DI RUTIGLIANO” E HANNO IL MARCHIO “DE. CO”

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