Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Silurati dell’ultimo minuto I candidati col fiato sospeso
C’è chi sarà candidato e chi, all’ultimo momento vedrà il suo nome sparire dalle liste. Sono le ultime ore, le più dure, quelle in cui si entra papa in conclave e si esce cardinale. Vale per molti, vale anche per Forza Italia. «Le caselle sono tutte definite - dice il coordinatore regionale Luigi Vitali - ma stiamo attendendo il via libera di Berlusconi». Soprattutto si attende il disco verde sulle caselle che Vitali ha riservato alla «società civile» e su cui occorre il gradimento del leader di FI.
Sono le ultime ore, le più dure, quelle in cui si entra papa in conclave e si esce cardinale. Fuor di metafora: sei dentro la lista dei candidati e dopo qualche ora dopo scopri che non lo sei più. È un sentimento molto diffuso tra gli aspiranti parlamentari.
Vale per molti, vale anche per Forza Italia. «Le caselle sono tutte definite - dice il coordinatore regionale Luigi Vitali - ma stiamo attendendo il via libera di Berlusconi». Soprattutto si attende il disco verde sulle caselle che Vitali ha riservato alla “società civile” e su cui occorre il gradimento del leader di Forza Italia. Sono ancora scoperte le caselle per il collegio camerale e senatoriale di Taranto. Entrambe dovrebbero essere riservate a donne. Il coordinatore esclude che - a dispetto delle voci una delle due possa andare ad una esponente della famiglia di Giancarlo Cito. L’avrebbe deciso Berlusconi nei giorni scorsi. La scelta sarà un’altra.
Manca il via libera anche per il collegio camerale di Bari città, per quello senatoriale di Andria-Cerignola e quello di Altamura. Gli altri sono definiti (salvo ripensamenti). Questo il quadro alla Camera: a Casarano corre Rocco Palese, a Francavilla c’è Antonio Andrisano, a Bari 2 è schierato Massimo Cassano, ad Andria Luigi De Mucci, a Foggia Michaela Di Donna (ma l’inchiesta che lambisce il padre potrebbe avere un peso), a Manfredonia corre Giandiego Gatta. Al Senato di LecceFrancavilla è schierato Vitali e il Brindisi-Monopoli dovrebbe toccare a Tommaso Scatigna, sindaco di Locorotondo. Dai collegi sono esclusi i parstro lamentari uscenti Michele Boccardi e Antonio Azzollini. Ma per entrambi Vitali assicura un ripescaggio in una posizione utile nelle liste proporzionali (per esempio in seconda posizione dopo capilista schierati in più circoscrizioni e dunque in predicato di farsi eleggere altrove).
Risolto il dissidio interno a Nci tra Fitto e Cesa. L’ex mini- indicherà Vittorio Zizza al collegio camerale di Brindisi; Gianfranco Chiarelli a Martina e Gino Perrone a Molfetta. Tutto il resto della cospicua pattuglia fittiana si accomoderà nelle liste proporzionali (sperando di superare il 3% e conquistare seggi in Puglia). Per l’Udc saranno designati Angelo Cera alla Camera nel foggiano e Luciano Cariddi al Senato nel Salento.
Gli altri nomi della coalizione erano noti da giorni. La Lega indicherà i candidati per i collegi camerali di Nardò (Andrea Caroppo), Altamura (Rossano Sasso) e Monopoli (Nuccio Altieri). Fdi schiererà Filippo Melchiorre al collegio senatoriale di Bari ed Erio Congedo alla Camera a Lecce. Ovvio che, per avere il quadro completo, andranno considerate le liste proporzionali e i rispettivi capilista. Gli elenchi sono pronti, vanno solo limati.
I Cito Il coordinatore FI esclude la candidatura di un esponente della famiglia Cito