Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari, stavolta stai attento C’è il miglior attacco della B
Al San Nicola scontro tra due squadre in corsa per la promozione I biancorossi ricevono la visita dell’Empoli dell’ex (e rimpianto) Caputo
La prima tappa del ciclo di ferro, il sapore del big match. Bari contro Empoli, Grosso contro Andreazzoli, ovvero il giovane rampante contro l’esperto che in carriera ha fatto soprattutto gavetta. E poi Caputo che torna a Bari con il maledetto desiderio di continuare a farsi rimpiangere. Con lui ecco Donnarumma, a formare una coppia gol invidiata da tutti. In tutto questo il Bari, che mica starà a guardare. Sesta della classe, la squadra biancorossa in caso di vittoria supererebbe quella toscana. A ogni modo sono troppo pochi due punti (37 contro 35) perché si possa parlare di vero e proprio divario. Tutto va in direzione allora di un match bello ed equilibrato.
«Abbiamo le potenzialità per disputare una grande partita – ha detto Grosso – contro una squadra molto forte. Con il cambio di allenatore (Andreazzoli ha sostituito Vivarini, ndr) hanno modificato modalità e sistema di gioco. Prima attaccavano la profondità con gli attaccanti, ora hanno abbinato a quelle caratteristiche molto possesso e qualità in mezzo al campo». Possesso e qualità sono un po’ la cifra del suo Bari, che oggi dovrà fare a meno di una pedina fondamentale, Andres Tello, appiedato dal giudice sportivo. Grosso potrebbe tornare alla difesa a tre, facendo esordire dal primo minuto il greco Oikonomou, in questo caso affiancato da Marrone e Diakité. Con una retroguardia di questo tipo, il dubbio sarebbe tra centrocampo a cinque o a quattro. Nel primo caso, stanti le condizioni non perfette di Busellato, potrebbe esordire dal primo minuto lo scozzese Henderson, senza trascurare l’opzione Brienza. In questo caso Improta sarebbe quinto di centrocampo, e davanti giostrerebbe la coppia composta da Galano e Cissé. Con la mediana a quattro, invece, più chance per D’Elia di partire dall’inizio, con Improta avanzato nel tridente offensivo. Sempre che l’allenatore romano non opti per la conferma della difesa a quattro, con Marrone escluso o avanzato nel cuore del centrocampo al posto di un Basha parso giù di tono a Cesena.
Assente Nené per infortunio, sono out per scelta tecnica anche Cassani, Salzano e Morleo. Una chiara indicazione di mercato: i giocatori sono in uscita, si cercano acquirenti, anche se la situazione cessioni sembra in standby per ora. Oltre a Henderson, invece, sono stati convocati gli altri neo acquisti Balkovec ed Empereur. «Abbiamo giocatori nuovi – prosegue Grosso – e c’è bisogno di tempo per amalgamare il tutto. Di certo vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi, visto che purtroppo non ci siamo ancora riusciti contro avversari di livello. In assoluto dobbiamo continuare il nostro percorso e i risultati». Tra gli obiettivi da centrare, il ritorno al gol dei centravanti (una sola rete, messa a segno da Nené, nelle ultime 10 partite) e ridurre al minimo il numero di sbavature sanguinose, come quelle che hanno portato una settimana fa al provvisorio vantaggio del Cesena. Sarà, questo, un fattore importante contro il miglior attacco della serie B.