Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il piano coste guarda al modello Torre Quetta
Da Lama Balice a San Giorgio, un piano per valorizzare la costa sul modello, già sperimentato con successo, di Torre Quetta. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, lo ha illustrato ad assessori, dirigenti e tecnici di riferimento. Il Piano comunale delle coste (Pcc), coerente con quello adottato dalla Regione Puglia, è stato redatto dagli uffici comunali dell’assessorato all’Urbanistica con la consulenza scientifica del Politecnico. Definisce gli assetti, le modalità di gestione, controllo e monitoraggio della fascia costiera che ricade nel territorio di Bari, finalizzati alla riqualificazione e alla connessione con gli spazi di retrocosta. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è tenere insieme i diversi interessi che trovano spazio nella fascia costiera favorendo lo sviluppo del settore turistico, garantendo il diritto al godimento del bene da parte della collettività, perseguendo la protezione dell’ambiente naturale e il recupero dei tratti di costa che versano in stato di degrado. Nel documento condiviso è stata individuata la “costa utile” per la balneazione, le aree di interesse turistico, ricreativo e con finalità diverse: dei circa 20 chilometri sui 46 totali di litorale cittadino, il 40% è stato considerato cedibile per attività e servizi privati per la balneazione, mentre il restante 60% dovrà garantire aree e servizi per la balneazione pubblica.