Scoperti due chili di tritolo nascosti sotto un muretto

Due chilogrammi di tritolo e gomitoli di miccia a lenta combustione sono stati trovati nascosti sotto un muretto a secco nelle campagne di Acquaviva delle Fonti.

Militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Gioia del Colle hanno rinvenuto l’esplosivo nell’ambito di una attività di controllo del territorio contro traffici illeciti in materia ambientale. «In considerazione del presumibile pericolo - spiegano i finanzieri - l’area del ritrovamento è stata bonificata e messa in sicurezza dagli artificieri della Polizia intervenuti che hanno confermato la natura del potentissimo esplosivo potenzialmente pronto per l’utilizzo».

L’operazione di recupero e sequestro dell’esplosivo è molto delicata e potenzialmente pericolosa. Gli artificieri della polizia sono intervenuti immediatamente ed hanno lavorato per parecchio tempo in condizioni che possono essere considerate abbastanza pericolose. E mentre gli agenti provvedevano a rendere inoffensivo l’esplosivo, è proseguita l’attività investigativa che non si è ancora conclusa. Lo scopo è capire chi l’ha nascosto in quella zona e perché. Non si esclude che il materiale esplosivo potesse essere destinato a organizzazioni criminali. Scartata invece l’ipotesi che il tritolo fosse destinato a organizzazioni terroristiche.

Gli inquirenti definiscono la scoperta del potente material esplosivo un «eccezionale ritrovamento su cui sono stati avviati specifici approfondimenti investigativi».

Verifiche L’ esplosivo era pronto per l’utilizzo Al via le indagini

Esplosivo Artificieri al lavoro