Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Al Bocuse d’Or l’Italia schiera lo chef Ruggieri
Il 31enne chef martinese rappresenterà l’Italia al «Bocuse d’Or»
Ha 31 anni, è nato a Martina Franca, dove l’energia dei Trulli segna indelebilmente chi tra i simboli esoterici riportati sui coni si districa al limite tra sacro e profano, vive a Parigi ed è l’head chef di Ledoyen Pavillon, uno dei più importanti ristoranti nel mondo. Si chiama Martino Ruggieri e a giugno prossimo vestirà i colori della nazionale italiana in quelle che sono considerate le Olimpiadi della Cucina, il Bocuse d’Or. E sarà la sua Puglia a celebrarlo la prossima settimana con un doppio appuntamento che vedrà il giovane chef martinese protagonista per la prima volta nella sua terra di origine.
Lui che Palazzo Ducale quando era ragazzino lo guardava con ammirazione, immaginando la magnificenza della famiglia Caracciolo che lo aveva innalzato soppiantando il ricordo della famiglia Del Balzo Orsini, lui che osservava quelle maestose colonne restando con il naso all’insù, per la prima volta varcherà quella porta con l’emozione di un figlio che riceve la più bella pacca sulla spalla da una madre orgogliosa.
«È da sempre nostro intento sostenere i giovani talenti martinesi che si distinguono nelle arti più svariate, e non possiamo che essere lieti per i traguardi raggiunti da Martino in anni di lavoro improntato sulla professionalità e fondato sulla ricerca dell’eccellenza». È orgoglioso il vice sindaco del comune barocco, Stefano Coletta, giovanissimo anche lui e che con l’amministrazione comunale e il Rotary Club di Martina Franca si è fatto promotore di una serata in cui sarà consegnato a Martino Ruggieri il Premio Martinesi nel mondo. Un doppio
Internazionale Lavora al Ledoyen Pavillon di Parigi, ma a giugno difenderà i colori italiani Gli impegni Lunedì sarà premiato nella sua città e martedì parteciperà all’Ego Festival a Lecce
premio, uno che sarà consegnato dal sindaco Franco Ancona, l’altro da Massimo De Luca, presidente del club service, nella sala Consiliare di Palazzo Ducale dove per lunedì 19 febbraio a partire dalle 17 si riunirà quella parte di Valle d’Itria che a partire da questo momento entra di diritto nella più appassionata tifoseria in vista della finale europea di Bocuse d’Or.
Di grande cucina si continuerà a parlare ad «Ego», Eno gastro orbite, martedì 20 febbraio, questa volta a Lecce, lungo la strada del Barocco, dove quattro chef stellati, tra cui Ruggieri, uomini di sala provenienti da alcuni tra i più autorevoli ristoranti baciati Michelin, giornalisti gastronomici e comunicatori si confronteranno nell’ambito di dieci masterclass dedicate ai temi della cucina, della sala e della comunicazione applicata ai ristoranti. Per la prima volta in Puglia un grande festival sulla formazione dedicato alla ristorazione, che oggi è uno dei motori economici del paese.