Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Aeroporti, nel 2017 sfiorata quota sette milioni
A giugno nuovo volo Bari-Mosca. Il presidente Onesti: «Siamo asset strategico»
I numeri Crescita del 5,3%, i voli di linea con l’estero hanno fatto segnare il +15,5%
Nel 2017 gli aeroporti di Bari e di Brindisi hanno sfiorato la quota 7 milioni di passeggeri. Nel dettaglio, secondo i dati di Aeroporti di Puglia, i passeggeri in arrivo e partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati, complessivamente, 6.991.415, facendo segnare un promettente +5,3% rispetto al consuntivo del 2016; di questi 6.852.744, +5,1%, sono stati i passeggeri di linea e 130981 quelli dei voli charter con un trend positivo del +19,3%. Trend che fa ben sperare per la mobilità aerea pugliese sia a livello nazionale che internazionale.
«Nel 2018 Aeroporti di Puglia – ha infatti detto il presivoli dente Tiziano Onesti - darà ulteriore impulso alla propria azione per favorire l’espansione del network dei collegamenti e per consolidare i rapporti commerciali con i vettori, vecchi e nuovi, come dimostrano i già annunciati voli per Londra Luton di Wizzair e per Mosca di S7 Airlines».
In particolare, in effetti, dal prossimo 24 giugno il vettore russo S7 Airlines opererà un nuovo volo di linea proprio tra Mosca e Bari. Un collegamento che avrà frequenza settimanale e i cui biglietti sono addirittura già in vendita.
Da notare inoltre come siano già in definitiva cresciuti anche i flussi internazionali. I di linea internazionali hanno infatti fatto segnare una variazione del 15,5% tra 2017 e 2016.
«Senza il verificarsi di fattori esterni straordinari, penso all’eccezionale nevicata dell’inizio dello scorso anno - ha continuato Onesti - alla decisione di Alitalia di impiegare di aeromobili con minore capacità con contestuale riduzione delle frequenze sulla Brindisi–Milano Linate, o ancora alla riduzione di alcune frequenze adottate da Ryanair, il risultato avrebbe assunto contorni migliori, consentendoci di superare la quota dei sette milioni di passeggeri, impensabile solo sino a qualche anno fa. Dati alla mano i nostri aeroporti si confermano quale asset strategico per l’attuazione di azioni finalizzate allo sviluppo turistico, industriale e sociale della nostra regione. Un processo virtuoso nel quale la rete aeroportuale pugliese gioca un ruolo importante, distinguendosi non solo per i lusinghieri risultati di traffico, ma anche per la costante azione di qualificazione e potenziamento delle infrastrutture. Il tutto in un contesto di massima attenzione alla qualità dei servizi prestati e alle esigenze della clientela».