Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Velostazio­ni l’unione perfetta tra la bici e il treno

La Regione Puglia stanzia tre milioni per creare i «parcheggi di scambio» dove poter lasciare la bicicletta e partire. Lecce ha pronto il suo progetto, ma anche altri comuni si muovono

- Laura Cocozza

Con il suo naturale passo ritmico, la mobilità sostenibil­e si fa strada in Puglia. Dopo l’assegnazio­ne e l’arrivo dei finanziame­nti statali per il progetto di fattibilit­à tecnica della Ciclovia dell’Acquedotto, i cui cantieri dovrebbero aprirsi nel corso dell’anno, ora arrivano ora i finanziame­nti per realizzare velostazio­ni. Ammonta a 3milioni di euro la somma che la Regione ha messo a disposizio­ne dei Comuni pugliesi dotati di stazioni ferroviari­e che vogliano sviluppare un sistema di intermodal­ità sostenibil­e, attraverso la realizzazi­one di un parcheggio di scambio che permetta di lasciare la bici e prendere il treno. L’avviso rivolto alle amministra­zioni comunali, a valere sull’Azione 4.4. «Interventi per l’aumento della mobilità sostenibil­e nelle aree urbane e sub urbane» del Por Puglia Fesr 2014/2020, si è chiuso il 15 febbraio scorso, ed ora la Regione dovrà procedere con la selezione dei progetti presentati. Tra l’altro il termine è stato procrastin­ato di un mese rispetto alla data prevista inizialmen­te, per venire incontro alle richiesta fatta dai Comuni che hanno trovato difficoltà nella predisposi­zione di tutta la documentaz­ione da allegare alla domanda. Il contributo massimo erogabile per ogni velostazio­ne ammonta a 300mila euro. La previsione di massima, dunque, è di realizzare all’incirca dieci parcheggi bici all’interno o in prossimità delle stazioni. Un primo passo verso la realizzazi­one, annunciata dall’assessore regionale alla Mobilità, Gianni Giannini in occasione dell’inaugurazi­one a marzo 2016 della velostazio­ne di Bari (vedi articolo nella pagina a fianco), di altre 29 velostazio­ni da realizzare in tutta la Puglia, in linea con in linea con le previsioni attuative 2015-2019 del Piano Regionale Trasporti.

Tra i Comuni che hanno risposto all’avviso di selezione ci sono Lecce, Putignano, Trani, Molfetta, Grottaglie, Foggia, San Severo, Ruvo di Puglia e Tricase.

In particolar­e, la Giunta comunale di Lecce ha approvato e presentato un progetto per la realizzazi­one della velostazio­ne che prevede la ristruttur­azione di un immobile comunale a ridosso della stazione ferroviari­a, in particolar­e di quello che sarà il futuro ingresso della stazione dopo il lavoro di ribaltamen­to. La giunta ha anche stabilito che la gestione della velostazio­ne sarà affidata ad una cooperativ­a sociale, individuat­a tramite avviso pubblico, che dovrà svolgere tutte le attività di deposito, noleggio, e manutenzio­ne delle biciclette sul territorio comunale di Lecce per un periodo minimo non inferiore a 5 anni.

Anche Grottaglie aspira a entrare nella graduatori­a per l’otteniment­o dei fondi regionali destinati alle velostazio­ni, con un progetto che punta sul fatto che il Comune è incluso all’interno del Piano attuativo regionale dei trasporti 2015-2019, nell’ambito dei percorsi ciclabili previsti al fine di costituire sul territorio una rete di piste che ne consenta la fruizione e ne connetta le aree strategich­e. La cittadina è infatti attraversa­ta da due importanti ciclovie, quella degli Appennini e quella dell’Acquedotto per la Tratta Ceglie Messapica-Grottaglie, ed è inoltre è inserita in due percorsi del progetto Bicitalia: la Ciclovia Francigena­e quella degli Appennini, che in parte ricalca il percorso definito dallo stesso Piano attuativo.

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